Le Misericordie dell’Umbria in Sinodo alla Domus Pacis. Papa Francesco ha chiamato tutta la Chiesa a mettersi in cammino, aprendo un Sinodo che ha come parole-chiave comunione, partecipazione, missione. Anche il Movimento delle Misericordie vuole rispondere a questa chiamata avviando il Sinodo delle Misericordie, un cammino di RigenerAZIONE che la Confederazione nazionale propone a tutte le proprie Associate accompagnandole “a riscoprire le origini e lo spirito che ci ha fatto nascere, rileggere il presente, accogliendo le sollecitazioni del contesto in cui viviamo, orientare il futuro, rinnovando il nostro agire e costruendo azioni nuove”, si legge in una nota.
Anche le Misericordie dell’Umbria hanno deciso di raccogliere l’invito e unirsi a questo importante percorso, “un momento di riflessione importante per le realtà associate – spiega Ivo Massinelli, coordinatore delle Misericordie regionali – negli ultimi tempi continuamente impegnate con volontari e volontarie nell’emergenza Covid prima e nell’emergenza ucraina poi, sorretti dalla passione, generosità e coraggio cercando di non lasciare mai indietro nessuno e sempre attenti ai bisogni della comunità. È stata una serata importante, piena di nuovi stimoli per una ripartenza dopo un periodo impegnativo per tutti”. E così il 6 aprile le Misericordie dell’Umbria si sono ritrovate alla Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli con i propri rappresentanti locali (correttori e Governatori) per la serata di avvio al Sinodo delle Misericordie. La serata è stata introdotta da Mons. Franco Agostinelli quale Correttore nazionale delle Misericordie, dal dottor Andrea Del Bianco della Confederazione Nazionale, da Ivo Massinelli, Coordinatore Misericordie Umbria, oltre ai rappresentanti delle singole Misericordie. Erano presenti tra gli altri il Correttore regionale Don Canzio Scarabattoli e il governatore della Misericordia di Assisi Maurizio Biagioni che ha collaborato all’organizzazione dell’evento.
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