(Flavia Pagliochini) È salvo il museo paleontologico di Assisi nel parco del Monte Subasio, alle porte del centro storico di Assisi. È stata infatti firmata, con il Comune di Assisi capofila dell’associazione di Comuni (anche Spello, Valtopina e Nocera Umbra) che gestisce il parco del monte Subasio, la convenzione che permetterà di continuare la preziosa attività del gruppo.
Su tutte la mostra permanente, gestita dal Gruppo umbro mineralogico paleontologico in uno stabile in località Cà Piombino che al piano superiore vede gli uffici del Parco, ospita i risultati di diversi studi sulle rocce calcaree e marnose fatti in collaborazione con l’università degli studi di Perugia, con particolare riguardo agli ammoniti della corniola e del rosso ammonitico, ma anche fossili di molluschi vissuti circa 180 milioni di anni fa e modelli calcarei delle conchiglie che sono utilizzate dai geologi per la datazione delle rocce. Con una guida si possono inoltre visitare i siti oggetto dello studio e a breve sarà comunicato il calendario completo delle aperture, disponibile sempre su prenotazione, ma calendarizzato con attività svolte da parte dei volontari dell’associazione.
Il Museo paleontologico è un presidio di cultura – situato in località Cà Piombino, in direzione Gualdo Tadino (SS444) – prezioso non solo per gli appassionati di paleontologia e per i turisti, ma anche per gli studenti del territorio (la mostra è visitabile e comprensibile anche dai giovanissimi, essendo comprensibile a tutti gli studenti di ogni ordine e grado). Per mesi il Gump aveva sollecitato le istituzioni per capire modi e tempi di riapertura, ma solo pochi giorni fa l’amministrazione comunale di Assisi si è attivata e, dopo aver sentito gli altri Comuni, ha dato il via libera al rinnovo della convenzione, permettendo anche di riavere le necessarie certezze ai fini assicurativi.
Oggi l’associazione ringrazia i sindaci dei 4 comuni che si sono impegnati con l’agenzia regionale per la riapertura della mostra e la firma della convenzione che mancava da ormai 9 anni. “Grazie all’amministrazione comunale di Assisi e al sindaco Stefania Proietti – le parole di Claudio Sensi, uno dei soci del Gump – ma grazie anche al sindaco di Nocera Umbra e onorevole Virginio Caparvi, al sindaco di Spello Moreno Landrini, e a quello di Valtopina Lodovico Baldini”. Il Comune di Assisi ha inoltre anche riparato le diverse problematiche esterne alla sede del Museo da risolvere, sistemando alcune panchine in cattivo stato o rotte e mettendo mano a una generale manutenzione della zona.
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