È stato ufficializzato il Comitato nazionale per la celebrazione dell’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi. Lo ha fatto con un decreto la Presidenza del Consiglio dei ministri che ha provveduto a nominare il presidente del Comitato per le celebrazioni francescane 2026 nella persona del professor Davide Rondoni. Il sindaco della Città di Assisi, Stefania Proietti, è membro di diritto.
Gli altri 18 componenti del Comitato celebrazioni per le francescane 2026 sono Franco Cardini e Vincenzo Rosito (scelti dal ministero della cultura), Gianfranco Formichetti ed Emanuela Varano (ministero del turismo), Felice Accrocca, Fiammetta Modena e Antonino Treppiedi (ministero dell’istruzione d’intesa con il ministero dell’università), Giulio Cesareo (ministero degli esteri), Gianfranco Brunelli ed Enrico Menestò (conferenza unificata), Fabrizio Gareggia e Matteo Fortunati (Regione Umbria), Grado Giovanni Merlo e Stefano Brufani (Comune di Assisi), Marina Rosati (Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino), Francesco Piloni e Marco Giuseppe Moroni (conferenza dei ministri generali del primo ordine francescano e Tor), Paolo Vian (società internazionale di studi francescani).
Il Comitato è stato nominato in applicazione della legge 140 del 2022 che ha previsto appunto un organismo a cui è affidato il compito di elaborare un programma culturale relativo alla vita, all’opera e ai luoghi legati alla figura di San Francesco e prevede un budget di 4 milioni e 510 mila euro.
L’iter legislativo fu avviato dall’allora ministro della cultura Dario Franceschini su forte sollecitazione del sindaco di Assisi e della Città Serafica e poi il parlamento ha approvato quasi all’unanimità, con un consenso trasversale.
“Si tratta di una importante occasione – il commento del sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco – per aprire, per un intero anno, l’Umbria al mondo e per valorizzare l’intera regione e i luoghi universalmente collegati alla figura del Santo che richiama da secoli ai valori di pace, dialogo fra popoli, culture e religioni e armonia fra uomo e ambiente. Non solo incremento di flussi turistici, dunque, ma anche vetrina per l’immagine della Regione e dell’intera nazione. Desidero dunque ringraziare il governo e il presidente Meloni per avere dato di fatto vita al Comitato, al quale auguro un proficuo lavoro nei prossimi tre anni”.
Foto di Sara Bertoni | via Unsplash
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