Taglio del nastro, a Umbriafiere di Bastia Umbra, per la 49esima edizione di Agriumbria 2017. Per tre giorni (la fiera prosegue fino a domenica 2 aprile) l’Umbria sarà al centro del Paese per quanto riguarda i temi legati all’agricoltura, alla zootecnia e all’agroaliomentare. Tante le aziende e le eccellenze nazionali e regionali presenti in fiera, insieme anche a delegazioni straniere, a dimostrazione della qualità degli espositori e degli incontri. Presente anche la Fiera agricola di Verona (la più antica fiera d’Italia sul tema) che ha scelto proprio Agriumbria per presentarsi e incontrare gli operatori.
Presenti al taglio del nastro di Agriumbria 2017 Fernanda Cecchini, assessore alle Politiche agricole della Regione Umbria; Lazzaro Bogliari, presidente Umbriafiere Spa; Stefano Ansideri, Sindaco del Comune di Bastia Umbra e Valter Stoppini, Vicesindaco di Assisi. Sono intervenuti anche alcuni dei protagonisti della mostra tra cui Marco Acerbi di Federunacoma, la federazione dei costruttori di macchine agricole; Roberto Nocentini, presidente associazione italiana allevatori, le confederazioni agricole Coldiretti, Confagricoltura e Cia Umbria.
Un ringraziamento e un saluto particolare è arrivato dalla Tunisia – in missione ad Agriumbria 2017 nell’ambito di un progetto di cooperazione in ambito agricolo – sono intervenuti Toukabri Abdelmoumen e Hanene Abidi Ben Ayed del Ministero dell’Agricoltura tunisino e Enzo Faloci di Umbria Export. Come ha spiegato Lazzaro Bogliari: “Grazie alla forza e alle capacità di tutti i partner e di tutte le aziende espositrici oggi inauguriamo un Salone importante ,che ha al suo interno tutto il potenziale economico e di sviluppo del settore. Agriumbria dimostra ancora una volta di essere il luogo di incontro e sviluppo per l’innovazione e la sostenibilità del sistema agricolo e della zootecnia. Una storia partita tanti anni fa grazie all’intuizione e alla visione di Lodovico Maschiella – fondatore della fiera, di cui ricorre il 30° anniversario della scomparsa – e che oggi rappresenta un momento irrinunciabile per chi investe e lavora in ambito agricolo”. Fernanda Cecchini ha sottolineato l’impressionante quantità e qualità delle aziende presenti in fiera e il lavoro che la Regione Umbria fa attraverso le misure per il supporto e la valorizzazione dei campi, degli allevamenti e dei prodotti del made in Umbria.
Agriumbria 2017 vedrà oltre 420 espositori in rappresentanza di oltre 2.500 aziende e industrie presenti o rappresentate dalla rete commerciale, offrirà una panoramica generale e organica dell’innovazione tecnologica raggiunta nei differenti settori merceologici. La manifestazione si conferma come uno dei momenti centrali per l’imprenditoria e l’industria agricola e agrozootecnica nazionale e umbra, un evento capace di attirare addetti ai lavori e pubblico davvero da tutta Italia.
Durante la tre giorni di Agriumbria 2017 spazio anche a piante, semi, fiori ed eccellenze del cibo e dello street food delle diverse regioni italiane. Si svolgerà anche la più grande rassegna zootecnica d’Italia e ci sarà la possibilità di visitare diversi saloni specializzati su food, macchine agricole, alimentari e per i settori enologia e olivicoltura. E per gli appassionati di zootecnia torna la Mostra Nazionale delle razze da carne Limousine e Charolaise, organizzate dall’Anacli; la Mostra Nazionale della razza ovina Appenninica, appartenente al Libro Genealogico Assonapa (Associazione Nazionale della Pastorizia) e, tornando ai bovini – in questo caso da latte – la Mostra Interregionale della Frisona Italiana, organizzata da Ara Umbria ed Anafi; infine, la “regina” locale delle razze bovine da carne, la Chianina, sarà protagonista della propria Mostra Regionale, organizzata da Ara Umbria ed Anabic.
Il programma di Agriumbria 2017 del primo aprile vede mostre nazionali di razze Limousine e Charolaise, mostra interregionale Frisona italiana e mostra interregionale Razza Chianina. Convegno a cura dell’Acli dal titolo cultura, scienza, tecnica, marketing per il primato dell’agricoltura nella centralità dell’uomo e del creato. Incontro su zootecnia di precisione: presentazione progetto smart farm sul PSR 2014-2020 Mis. 16.1 organizzato dall’Associazione regionale allevatori (ARA Umbria). Cooperazione, innovazione e sviluppo rurale – una nuova strategia per la competitività del settore agricolo regionale, promosso da Confagricoltura. Alla ricerca del gusto perduto realizzato dall’Associazione italiana allevatori (AIA). Grani di qualità per il centro Italia a cura del Gruppo Grigi e agricoltura conservativa – dalla teoria alla pratica promosso dai conto terzisti.
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