Iniziati nei giorni scorsi i lavori per lo sbassamento delle due ciminiere ex Petrini in via dell’Isola Romana, chiusa al traffico da domenica. I rilievi tecnici hanno verificato che la ciminiera più alta, una trentina di metri dal piano stradale, è la più lesionata tanto da determinare la chiusura delle palazzine site sul fronte opposto della strada con lo sgombero di 5 nuclei familiari e la chiusura di studi professionali e negozi.
Nei giorni scorsi il sindaco Stefano Ansideri aveva disposto l’intervento per la riduzione dell’altezza di entrambe le ciminiere ex Petrini, di 6/8 metri, sulla base dei rilievi effettuati dall’ingegnere incaricato dalla ditta proprietaria dell’ex pastificio. L’ordinanza era arrivata dopo la scossa di terremoto del 30 ottobre ed era motivata dai rilievi tecnici effettuati in loco dai tecnici dei vigili del fuoco: il documento prendeva atto della relazione tecnica sulle problematiche strutturali delle due ciminiere ex Petrini, redatta dall’ingegnere Sergio Biagioni incaricato dalla Mignini & Petrini Spa, il quale, vista la notevole altezza delle ciminiere che configurano un reale pericolo di crollo in caso di sisma, ritiene necessario procedere “allo sbassamento delle due ciminiere per un’altezza di almeno 6/8 metri”.
Foto di Lina Franquillo
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