Nella giornata di martedì 15 novembre 2016 i Carabinieri di Bastia Umbra hanno denunciato due donne, suocera e nuora, rispettivamente di anni 49 e 23, di origini calabresi, per furto aggravato in concorso ai danni di un esercizio commerciale: secondo la ricostruzione prima dell’ora di pranzo le due si sono recate all’interno di un noto negozio di abbigliamento di Bastia Umbra e, fingendosi normali acquirenti, hanno iniziato a provare varie paia di scarpe e successivamente, nel reparto indumenti, varie tute sportive.
Individuato l’indumento giusto, ovvero un modello unisex di una nota marca sportiva, del valore di 40 euro circa, le due, utilizzando una tronchesina ed approfittando della confusione dell’ora hanno rotto la placca antitaccheggio per poi dirigersi, previo un ulteriore giro del negozio per dare meno nell’occhio, dirigersi verso l’uscita dove però il sistema antitaccheggio suonato lo stesso visto che la tuta aveva una placca interna.
Una delle commesse ha quindi chiamato i Carabinieri di Bastia Umbra, con cui le due donne si sono giustificate riferendo di non avere il denaro per un regalo ad un amico detenuto: entrambe sono state deferite all’autorità giudiziaria per furto aggravato in concorso.
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