Maltrattamenti sugli animali del fiume a Bastia Umbra, che sfociano in alcuni casi in vere e proprie uccisioni. È successo nei giorni scorsi, come segnalato anche alla Municipale bastiola. Secondo la “denuncia” (in realtà una segnalazione verbale) presentata da una cittadina, almeno un uccello tra quelli che popolano il percorso verde e la zona del fiume sarebbe apparentemente stato ucciso (apparentemente) con una pistola spara chiodi. O comunque, dopo averlo ucciso, l’animale è stato ‘inchiodato’.
“Non ho pensato di fare una foto – spiega la cittadina ad AssisiNews – ma mi sono recata alla municipale per segnalare quello che ritengo un fatto intollerabile”. L’episodio è successo un paio di settimane fa. Non è chiaro se la municipale si sia mossa. Ma, eventualmente le indagini sarebbero complicate anche dal fatto che nella zona, ovviamente, non ci sono telecamere. L’auspicio dei cittadini è però che si facciano controlli, onde evitare il ripetersi di simili episodi.
Sul percorso verde e sul Chiascio ci sono tra le altre, papere, oche e germani. Quella dei maltrattamenti sugli animali non è l’unica problematica. Il percorso verde, infatti, è spesso preda dei rifiuti: ad aprile i cittadini avevano segnalato una lastra buttata tra gli alberi e gli arbusti e ancora prima svariate persone avevano segnalato persone che gettano le sigarette in terra, per poi coprirla con le foglie al ritorno. In tutti i casi, vengono chiesti maggiori controlli.
© Riproduzione riservata