Tutto pronto per il Palio de San Michele 2017, che colorerà Bastia Umbra da martedì 19 a sabato 30 settembre 2017. A precedere la grande festa bastiola, anticipa il consiglio direttivo dell’Ente, la seconda edizione di PaliOpen 2017, prevista per sabato 9 settembre.
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Il programma di PaliOpen 2017 prevede Grande musica live, street food, dj set, punti beverage per una giornata da vivere tutta d’un fiato a partire dalle 19 fino alle 3 di notte. Il programma dei concerti partirà alle ore 21 con i Please Diana; il gruppo umbro presenterà davanti al pubblico di casa il loro nuovo album “Esodo”. Alle 22 sarà la volta dell’attesissimo concerto dei The Bluebeaters, pionieri della musica ska & rockstady, che con i loro successi “Messico e Nuvole”, “Tutta mia la città”, “il sole ancora” (e molti altri) hanno fatto scatenare da anni tutto lo stivale. Dopo aver fatto scatenare ogni club italiano ed europeo, e infiammato perfino i più grandi festival europei, sono pronti ad offrire un grandissimo show al pubblico di Paliopen. A concludere la serata di PaliOpen 2017, ci saranno alcuni elementi del gruppo pop del momento: TheGiornalisti. Il 9 Settembre Marco Rissa e Sandiego sono pronti a far scatenare tutta Piazza Mazzini con il loro dj set che percorrerà tutte le migliori Hit del momento e di sempre. Un set che riserverà sicuramente molte sorprese. Warm-up a cura di Debla e Feel’s. L’ingresso sarà completamente gratuito.
Nell’attesa di PaliOpen 2017 e del Palio vero e proprio, il presidente dell’Ente Palio, Marco Gnavolini ha presentato il Palio 2017 – che sarà conteso, come di consueto, dai Rioni Moncioveta, Portella, San Rocco e Sant’Angelo – realizzato dal giovane artista bastiolo Christian Torroni, 21 anni. “L’opera – spiega l’artista – rappresenta l’Arcangelo Michele classicamente ripreso nell’atto di uccidere il demonio. In basso a destra si nota un rigagnolo di sangue da cui poi prendono nutrimento dei fiori colorati con gli stessi colori dei quattro rioni: tutto ciò simboleggia la rinascita, sotto forma di fiore, a partire dall’uccisione del demone, simbolo di corruzione e divisione. Dal punto di vista della tecnica, sono stati utilizzati un nero acrilico che crea un’intelaiatura attorno a tutte le figure, degli acquerelli per riempirne alcune e della carta velina per delle altre: l’idea è quella di creare uno stendardo misto tra tela dipinta e “vetrata”, in linea con la tradizione che vede l’immagine del santo spesso ritratta all’interno di vetrate. La scritta “Palio de San Michele” è stata volutamente lasciata priva di “veli”: l’idea è quella di farla rimanere ad ogni modo trasparente, in maniera tale che, una volta consegnato lo stendardo al rione vincente, si tinga dei colori dei vincitori stessi (che si troveranno dietro la scritta per reggere lo stendardo e mostreranno i vestiti del colore del proprio rione). In alto a destra ho inserito i simboli dei rioni unitamente a simboli che fanno riferimento ad alcuni luoghi chiave di Bastia Umbra.”
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