In una conferenza tenuta lo scorso autunno nel Cenacolo di San Crispolto a Bettona, l’artista veneziano Guerrino Lovato ha fatto rilevare alcuni interessanti particolari dell’affresco della parete di fondo della sala, in grado di sollevare molteplici spunti di ricerca e di riflessione sia artistica che teologica.
L’opera, di autore sconosciuto, raffigura un’Ultima cena in cui appaiono raffigurate due misteriose figure di discepolo, entrambe caratterizzate dai tratti che la tradizione attribuisce a Giuda. Una a sinistra si lava le mani (come Pilato?), l’altra a destra dialoga con un demone nudo. Cogliendo l’intuizione di Guerrino Lovato, il Comune di Bettona, in collaborazione con le associazioni cittadine Pro Loco e Bictonia, ha organizzato un’occasione di studio dell’affresco e di riflessione teologica, anche ecumenica, su Giuda Iscariota. Un personaggio dei Vangeli poco affrontato eppure di indubbio interesse per l’uomo di ogni tempo e ancor più, si direbbe, per quello contemporaneo.
La conferenza si terrà venerdì 28 giugno nella Collegiata Maria Assunta di Bettona; attualmente, infatti, l’accesso al Cenacolo di San Crispolto è limitato da lavori di consolidamento dell’intera struttura dell’antico convento. Alla conferenza sono stati invitati ad intervenire Guerrino Lovato, scultore ed iconologo di “Mondonovo Maschere”, l’architetto Micaela Soranzo, studiosa di architettura e arte. Per lo spazio liturgico, ci saranno p. Giulio Michelini ofm, docente di Introduzione ed Esegesi del Nuovo Testamento e preside dell’Istituto Teologico di Assisi, ed il pastore valdese Pawel Andrzej Gayewski, docente di Teologia delle religioni presso la Facoltà valdese di teologia.
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