Sarà dedicata alla figura del funzionario di polizia, Giovanni Palatucci, morto a Dachau, la Giornata europea dei Giusti 2023 di Assisi. La cerimonia, organizzata dalla Questura di Perugia e dal “Museo della Memoria, Assisi 1943-1944”, si svolgerà lunedì 6 marzo a partire dalle ore 11,30 presso il Santuario della Spogliazione di Assisi. Per l’occasione verranno ricordati la vita e l’impegno eroico di Palatucci, che negli anni della deportazione nazista, mentre era in servizio a Fiume, riuscì a mettere in salvò centinaia di ebrei.
La figura di Giovanni Palatucci, nato a Montella (Avellino) il 31 maggio 1909 e morto il 10 febbraio 1945, a 36 anni, nel campo di sterminio di Dachau pochi giorni prima della liberazione, rappresenta ancora oggi un modello esemplare di sacrificio e altruismo, all’insegna dello spirito di solidarietà e partecipazione alla base del ‘mestiere’ di poliziotto.
Come riporta il sito del ministero dell’Interno, “Funzionario di Polizia durante il fascismo, in servizio dal 1937 alla questura di Fiume come commissario e poi questore-reggente, salvò dal 1939 fino al suo arresto, nel 1944, circa 5.000 ebrei dalla deportazione nei campi di sterminio nazisti. Per questo motivo lo Stato italiano ha conferito a Palatucci nel 1995 la medaglia d’oro al merito civile con questa motivazione: «Funzionario di Polizia, reggente la Questura di Fiume, si prodigava in aiuto di migliaia di ebrei e di cittadini perseguitati, riuscendo ad impedirne l’arresto e la deportazione. Fedele all’impegno assunto e pur consapevole dei gravissimi rischi personali continuava, malgrado l’occupazione tedesca e le incalzanti incursioni dei partigiani slavi, la propria opera di dirigente, di patriota e di cristiano, fino all’arresto da parte della Gestapo e alla sua deportazione in un campo di sterminio, dove sacrificava la giovane vita”.
Nel 1990 lo Yad Vashem di Gerusalemme, il Memoriale ufficiale di Israele delle vittime ebree dell’Olocausto, ha insignito Palatucci del riconoscimento di ‘Giusto tra le nazioni’. Per lui è in corso il processo di beatificazione della Chiesa cattolica, dopo essere stato proclamato nel 2004 ‘Servo di Dio’. “Siamo davvero onorati di celebrare la Giornata europei dei Giusti – spiega la responsabile del Museo della Memoria, Marina Rosati – facendo memoria di Giovanni Palatucci, già Giusto tra le Nazioni. Il 6 marzo è dal 2017 solennità civile per ricordare quanti, nel passato e nel presente, hanno interrotto la catena del male e Palatucci è sicuramente un riferimento importante che merita di essere ricordato nel nostro Giardino. Dal 2015 infatti, accanto al Museo della Memoria, abbiamo aderito ai Giardini dei Giusti dell’umanità di Gariwo, l’associazione di Gabriele Nissim, che mette in luce personaggi scomparsi o ancora viventi che sono stati in prima linea per il rispetto della dignità umana”.
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