(Flavia Pagliochini) Un laboratorio di valori, un luogo simbolo. A sei anni dalla cocente delusione della candidatura di PerugiAssisi 2019 che poi diventò della sola Perugia, la città serafica prova a diventare Capitale Italiana della Cultura 2025, titolo ambito da altre nove città di cui due umbre. “Assisi nel 2025 sarà un luogo di riflessione e ispirazione, in cui la cultura è uno strumento catartico e ricostruttivo; Assisi come centro e faro per quell’umanità che crede sia possibile trovare un equilibrio fra tutte le specie viventi sul pianeta Terra, e che ha come obiettivo irrinunciabile la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, così come recita l’art. 9 della Costituzione Italiana, che aggiunge ‘nell’interesse delle future generazioni’“.
Ideato da un comitato scientifico guidato da Joseph Grima, già mente dietro Matera 2019, sostenuto da circa 270 realtà associative non solo assisane ma anche dell’intero comprensorio e delle città gemellate che “proporranno dal basso una visione di Città come comunità che si riunisce e si salda nei suoi valori universali“, il progetto punta su Assisi quale “luogo simbolico della convergenza fra uomo, spiritualità e cultura“, inserito dal 2000 “nella lista dei luoghi protetti appartenenti al Patrimonio Mondiale. Assisi è un luogo cardinale nell’identità e nella storia del nostro Paese. È qui che per mano di Francesco vengono scritti – esattamente otto secoli prima del 2025 – i primi versi in lingua italiana; è anche il luogo simbolico, più di qualsiasi altro, dei valori che costituiscono le fondamenta etiche e morali dell’Italia Nel 2025 verrà celebrato l’ottocentenario del Cantico, riconosciuto come il testo poetico più antico della letteratura italiana di cui si conosca l’autore. Pertanto possiamo affermare che nel 2025 ricorrerà anche l’ottocentenario della letteratura italiana“.
Il messaggio francescano per lanciare la candidatura a Capitale italiana della cultura 2025 viene declinato in diversi modi, tra cui quello ambientale: “È almeno dal 1979, anno in cui san Francesco viene proclamato patrono degli ecologisti, che Assisi è luogo simbolico di attenzione all’ambiente per tutti, laici e religiosi“, ricorda la candidatura, sottolineando come proprio a Francesco sia ispirata l’enciclica Laudato Si’ che “sottolinea con chiarezza uno dei temi centrali della candidatura di Assisi: la connessione tra crisi ambientale della Terra e crisi sociale dell’umanità. Nel 2025 si terrà anche la COP 30, trentesima edizione della conferenza delle parti sul clima indetta dalle Nazioni Unite. Consapevole del suo status di luogo simbolico di pace e unione anche in termini interreligiosi (per la prima volta nella storia, il 27 ottobre 1986, i leader delle religioni mondiali si incontrano ad Assisi per dialogare e pregare per la pace), la città si candida ad ospitare la prossima Cop30 con la convinzione che i valori descritti nel Cantico delle Creature possano rappresentare quella forza unificante di cui il mondo ha bisogno in questo momento storico“.
Non manca ovviamente la cultura, visto che “partendo da otto temi chiave – gli elementi naturali e le virtù che per san Francesco costituiscono l’essenza del creato – il programma proporrà Assisi come laboratorio di ‘possibili futuri’ in un momento di crisi planetaria. Attraverso otto capitoli tematici svilupperà una lettura attenta e stratificata della condizione presente, riunendo intorno ad un tavolo di riflessione i massimi esponenti del mondo della cultura, quali scienziati, ricercatori, economisti e filosofi. Fondamento del programma sarà il coinvolgimento della straordinaria ricchezza di associazioni, istituzioni ed enti culturali locali di Assisi al fine di farne il centro dell’ecologia integrale e di un nuovo umanesimo“.
Questi i punti per Assisi Capitale Italiana della Cultura 2025
1. Frate Sole – Energie alternative, architettura sostenibile, nuovi materiali, comunità energetiche
2. Sora Luna e le stelle – Scienza, spazio, ricerca, nuove frontiere
3. Frate Vento – Movimento, mobilità, trasporti alternativi
4. Sor’Aqua – Idrosfera, oceani, risorse idriche, vita, salute
5. Frate Focu – Arte, tecnologia, comunicazione, design, gastronomia
6. Sora nostra matre terra – Pianeta Terra, convivenza multispecie, ecologia integrale, agricoltura
7. Pace, perdono, infirmitate – Cura, diplomazia, dialogo, nuova economia, fragilità
8. Sora nostra morte corporale – Morte, filosofia, spiritualità, pensiero multigenerazionale
Il progetto di candidatura di Assisi a Capitale Italiana della Cultura 2025 è coordinato da Joseph Grima ed è sostenuto da Regione Umbria, Provincia di Perugia, Sacro Convento – Basilica Papale di San Francesco OFM Conventuali, Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli OFM minori, Diocesi di Assisi – Nocera Umbra Gualdo Tadino, Università degli Studi di Perugia, Università per Stranieri di Perugia, Società Internazionale Studi Francescani di Assisi, Accademia Properziana del Subasio di Assisi, Ente Calendimaggio di Assisi, Comune di Valfabbrica, Comune di Bettona, Comune di Cannara, Comune di Bastia Umbra, Comune di Valtopina, Comune di Spello, Comune di Nocera Umbra, The Global Foundation Sidney, Città di Wadowice (Polonia), Città di Santiago del Compostela (Spagna), Città di Betlemme (Palestina), Città di San Francisco (USA) e GAL Valle Umbra e Sibillini.
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