Assisi piange Lilio Rossi, vero norme Terzilio. L’annuncio è dato dalla pagina Facebook della Nobilissima Parte de Sopra e dal cordoglio di tanti assisani, non solo partaioli blu.
“Se ne va via un altro pezzo de Piazza Nova – scrive Alessandro Lampone, Priore della Nobilissima Parte de Sopra – che còre sotto quella corteccia!!! Per me un amico, un riferimento tra quei vicoli. Durante il Calendimaggio eri padre di tanti giovani partaioli ed a tutti mancherà vederti sbucare da un vicolo svociando. Buon viaggio Lilio!”.
Lilio Rossi era l’amico di tutti. Sempre presente nella parte alta di Assisi, dove viveva a amava trascorrere le sue giornate. Una persona amata, partaiolo storico della Nobilissima Parte de Sopra. Tanti i partaioli che lo ricordano, sottolineando come sia mancato il 25 aprile, in una data per lui, vecchio comunista, assai significativa. Per Assisi è la seconda perdita di una figura storica in poco tempo, dopo quella, avvenuta a inizio aprile, di Sandro ‘Happy’ Ciarulli.
Il Sindaco e l’amministrazione comunale esprimono cordoglio e tristezza per la scomparsa di Terzilio Rossi, conosciuto da tutti come Lilio, deceduto questa mattina all’Ospedale di Città di Castello, dove era ricoverato dal 25 marzo nel reparto di rinanimazione a seguito di infezione da Sars Covid. “Appena appresa la notizia dalle fonti sanitarie il nostro pensiero è andato a Lilio Rossi, una figura conosciutissima in città, e alla sua famiglia che non ha potuto più riabbracciarlo dopo il ricovero”, il messaggio del sindaco di Assisi.
“Lilio – aggiunge – era una delle personalità più note di Assisi e di Piazza Nova, che si è sempre ispirato ai valori del 25 aprile: tutti siamo colpiti, nel dolore enorme per la sua scomparsa, dal fatto che proprio oggi, nella ricorrenza della Liberazione, ci abbia lasciato. Lilio, sempre così presente nella vita della nostra Città, dal Calendimaggio alla politica, lascia un vuoto incolmabile. Ci uniamo al dolore dei familiari, acuito dalle circostanze che per l’emergenza epidemiologica non hanno permesso né a loro né agli amici di stargli vicino. Tutta Assisi ti saluta, caro Lilio”. Il Sindaco che si era aggiornato costantemente sulle condizioni del concittadino ricoverato ormai da oltre un mese, parteciperà all’estremo saluto nei prossimi giorni al cimitero di Assisi.
“Con Lilio Rossi se ne va un pezzo di Assisi. I vicoli e la piazza saranno più vuoti. L’Orto di Lilio è stato un luogo magico, spazio onirico del Calendimaggio, ritrovo per cene tra amici, ma anche sezione clandestina di riunioni carbonare e di animate discussioni politiche. L’ultima volta che ho visto Lilio è stato per portargli la tessera del partito democratico, come facevo da diversi anni. Mi aveva detto: “che state a fa?”. Me lo diceva spesso con quell’aria sorniona, di chi pensava sempre che si dovesse fare di più e meglio, stando di più tra la gente, organizzandosi, mettendosi sempre in discussione”, il ricordo dell’assessore Simone Pettirossi.
“Profondamente democratico – uno stralcio del ricordo di Pettirossi – Lilio Rossi conservava però, gelosamente, come una reliquia, una bandiera rossa del PCI. Era quella con cui era stata coperta la bara di Maceo Angeli nel ’91, nel corso del funerale civile che percorse la città. Oggi caro Lilio, purtroppo, la città non la potremo percorrere e possiamo ricordarti solo a distanza, perché il virus che ti ha portato via ci costringe a rimanere a casa. La nostra vicinanza però è reale e concreta. Un abbraccio va soprattutto a Francesca, a Giuliano, a Simone e a tutti i tuoi familiari. A te, carissimo Lilio, auguriamo una Buona Festa della Liberazione! Ci mancherai. Molto”, conclude Pettirossi.
Cordoglio anche da @Sinistra. “La morte del compagno Lilio Rossi ci addolora profondamente ed esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia. Lilio da sempre però aveva anche una famiglia politica a cui ha dedicato molto della sua vita. Lui abituato a lottare ed a farsi sentire nulla ha potuto contro qualcosa di invisibile. È uscito di scena però quando ha voluto lui, il 25 Aprile a lui caro e che ci farà ricordare sempre il giorno della sua scomparsa. Lilio era un compagno vero, generoso, che non ha mai rinunciato a dire la sua, che affrontava lo scontro politico verbale con tutti, anche con quelli a cui voleva bene. Sempre presente nei momenti decisivi, a cominciare da quelli di fatica fisica come quando il PCI organizzava la festa dell’Unità a Piazza Nova, il suo impegno si notava anche in altre occasioni a cominciare dal Calendimaggio. Non ti dimenticheremo”.
Alla famiglia, le più sentite condoglianze della redazione di AssisiNews.
(Articolo aggiornato alle 14 e alle 20 del 25 aprile)
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