Azioni coordinate a tutela della legalità nel settore gare e appalti pubblici (con abbassamento delle soglie di valore per le quali è necessaria l’informativa antimafia ed apposite clausole contrattuali da inserire nei bandi, nei contratti di appalto o concessione) per edilizia, urbanistica e attività economico-commerciali; azioni di monitoraggio e prevenzione dei fenomeni di corruzione e di indebita interferenza nella gestione della cosa pubblica; stretto scambio di informazioni relative alle attività economiche, con particolare riferimento a richieste di autorizzazioni e sub ingressi; controlli finalizzati al contrasto dell’immigrazione irregolare, delle illegalità nel settore abitativo e di altre forme di illegalità. Questi, in sintesi, i capisaldi del protocollo per la legalità firmato giovedì 21 dicembre dal sindaco Stefania Proietti insieme al Prefetto Raffaelle Cannizzaro e al sottosegretario Gianpiero Bocci, protocollo che diventerà parte integrante del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2018/2020.
Bocci, in particolare, ha parlato di “risultati importanti e dati significativi, 10.000 operazioni di controllo sul territorio provinciale sono un grande traguardo. Il protocollo per la legalità che rinnoviamo ad Assisi è importante, questo territorio non poteva correre il rischio di trovarsi presenze pericolose”. Cannizzaro ha sottolineato come il rinnovo del Protocollo per la legalità permetterà di portare avanti i risultati già raggiunti, “una quotidiana battaglia delle piccole e grandi illegalità. Sette monitoraggi sugli appalti, 228 sul commercio, 266 comunicazioni di attività ordinaria, 6 per i sotto soglia sugli appalti pubblici. Su Assisi – ha detto il prefetto – abbiamo raggiunto grandi risultati. Il sindaco non è stato lasciato solo nella lotta alla delinquenza e alla criminalità organizzate, soprattutto nelle 4 positività relative alle interdittive relative tutte al commercio”. “Non dobbiamo pensare – ha aggiunto il questore Francesco Messina che in questa area non possano attecchire certi fenomeni. In questo territorio abbiamo sperimentato strumenti importanti. C’è la necessità di ampliare gli attori della sicurezza. Sindaco e Polizia Locale sono preziosi e fondamentali”. “La Finanza – ha detto il comandante provinciale colonnello Dario Solombrino – svolge un ruolo importante da sempre. Guardia sempre alta contro gli inquinamenti di situazioni illegali. Siamo presenti e dispinibili alla comunità in un territorio bellissimo Patrimonio Unesco. Segnalate, noi ci siamo”. “Senza condivisione – ha aggiunto il colonnello dei Carabinieri Antonio Morra – non si va da nessuna parte. Insieme si può fare tanto, sinergia e collaborazione per la legalità”.
“Il tema della legalità deve essere la stella polare per ogni Amministrazione. La sottoscrizione di questo protocollo – spiega Proietti – è di grande importanza e dai notevoli risvolti operativi, al fine di innalzare il livello di prevenzione da possibili infiltrazioni criminali e mafiose nell’economia e nella vita della Città”. Il sindaco, nel ringraziare tutte le forze dell’ordine per quello che fanno per la città e al territorio, ha ricordato che collaborando si può fare molto. Dal canto suo, il Comune ha istituito un ufficio controllo del territorio e i servizi contro reati ambientali e per il controllo dei servizi appaltati all’esterno. Nel 2018, inoltre, arriverà anche la costituzione del tavolo della legalità: novità anche per le sale da gioco, di cui nei prossimi giorni verranno regolamentati anche gli orari.
Dopo la firma del protocollo per la legalità, firmato anche alla presenza del vescovo Domenico Sorrentino, del Maggiore Marco Vetrulli e del comandante dei vigili del fuoco Pino Cupertori, c’è stato anche il taglio del nastro per la nuova sede del Comando di Polizia Locale del Comune di Assisi, trasferito da via Arco dei Priori a Piazza del Comune: uno spostamento di pochi metri che però significa locali appena rinnovati e al piano terra del Palazzo Comunale, facilmente raggiungibili da tutti i cittadini ed immediatamente visibili sulla Piazza del Comune. Oltre agli uffici amministrativi, i locali ospitano la centrale operativa nella quale, tra l’altro, confluisce il sistema di gestione e controllo del circuito di settantasette telecamere di videosorveglianza fisse distribuite sul territorio comunale.
Foto © Mauro Berti
© Riproduzione riservata