L’Associazione Petriuniamo ha organizzato lo scorso 27 dicembre una classica serata in stile natalizio, una cena da condividere con gli amici del paese (presenti circa 300 persone) e poi la tombola di “rito”: l’incasso (circa 3.000 euro), è stato donato per la costruzione di un centro di aggregazione tra le località di Campi e Ancarano, “che – scrive l’associazione in una nota – non avranno la visibilità mediatica internazionale di Norcia e Castelluccio ma hanno certamente bisogno di un grande sostegno, economico e morale, per poter tornare il prima possibile a vivere nella normalità”.
L’Associazione Petriuniamo si è mossa per l’affetto verso don Luciano Avenati (presente insieme ad altri amici provenienti da Norcia e dintorni), parroco che ha lasciato il segno nei cuori dei cittadini di Petrignano d’Assisi (oltre che di Palazzo e Tordibetto) nei tanti anni trascorsi ad Assisi e che ora sta vivendo sulla propria pelle le conseguenze del terribile sisma di qualche mese fa, essendo parroco e originario di quella zona.
Un denominatore comune che sommato allo scopo della serata organizzata il 27 dicembre dall’Associazione Petriuniamo in collaborazione con la Parrocchia, ha trasformato un piccolo paese in una comunità unita e forte, accorsa in massa per portare la propria solidarietà. L’Hotel Ancajani di Assisi ha deciso, nella figura della direttrice Cristina Gorietti, di offrire l’antipasto, mentre l’Associazione Petriuniamo ha coperto le spese per il resto della cena, lenticchie e salsicce acquistati a Norcia. Inoltre il vino è stato gentilmente messo a disposizione gratuitamente da Enoidee di Fabrizio Laloni, in modo tale che la totalità del biglietto pagato dagli ospiti è stata devoluta allo scopo finale.
Per la tombola invece sono stati messi in palio prodotti di ogni genere anche questi comprati presso negozi e aziende della Valnerina. “Un ringraziamento infine – scrive l’associazione Petriuniamo – va all’ASD Petrignano per aver messo a disposizione la sala e la cucina. Ma la solidarietà di Petrignano non si ferma qui di certo e nelle prossime settimane verranno promosse altre iniziative per raccogliere fondi col fine ultimo di portare più risorse possibili per la realizzazione del centro di aggregazione, perché la rinascita di un senso di comunità passa dalla presenza di un luogo che possa rappresentare un punto di riferimento per tutti i cittadini”.
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