Ciclisti spericolati ad Assisi centro storico, non se ne può veramente più. Secondo il racconto dei residenti, l’emergenza più volte segnalata in passato non si placa e sta davvero diventando un problema serio. A rischio l’incolumità dei pedoni: arrivano dalla Rocca Maggiore o dal Monte Subasio, poi giù a forte velocità per via San Rufino, Piazza del Comune, via Portica, via San Francesco, via Fontebella (contromano), fino a valle. Spesso stesso percorso anche in salita.
Gli ultimi due episodi nell’arco delle ultime 48 ore: il primo appena due giorni fa in via Guglielmo Marconi, zona San Pietro, dove un ciclista – contromano con le auto in salita – ha urtato una donna residente nella città di Assisi che fortunatamente non ha riportato lesioni. Dal rischio di incidente, ne è nato un parapiglia fra urla anche dei passanti, tanta la paura e solo per questione di poco nulla di grave.
Nuovo episodio pochi minuti fa, intorno alle 19 di oggi giovedì 6 giugno. Mentre una bambina era intenta ad uscire da una porta di un negozio in via San Rufino, una bici guidata da un uomo ha rischiato di prendere in pieno la ragazzina, che solo per miracolo è riuscita a sfuggire all’urto. Anche qui – in una zona aperta solo ai pedoni e dove sono esposti cartelli in bella vista – un parapiglia fra urla di residenti e turisti che hanno soccorso la giovane scagliandosi contro chi in quell’area pedonale in sella ad una bici non poteva starci.
Per evitare i ciclisti spericolati, in questa ultima zona, il Comune aveva provveduto a installare il divieto nell’area di San Rufino (ce ne sono due a distanza di 20 metri), ma le corse a quanto pare non si fermano. E sul tema, i residenti che hanno voluto avvisare prontamente anche il vicesindaco di Assisi Valter Stoppini, tornano a protestare: “Assistiamo ancora oggi specialmente in estate a vere e proprie corse in bicicletta per le discese della città, soprattutto lungo strade ad esclusivo utilizzo pedonale. E’ ora di finirla!”. La speranza è che oltre ai divieti si intensifichino i controlli sul territorio: “Nessuno vieta a nessuno di andare in bici – concludono – ma lo si faccia nelle aree consentite”.
AGGIORNAMENTO Un terzo episodio segnalato alla redazione di Assisi News da una lettrice dopo aver letto l’articolo. “Proprio questa mattina (sempre giovedì 6 giugno, ndr) mio padre ha rischiato di essere investito da una bicicletta in via Giotto ad Assisi centro storico. Solo per poco – dice – si è sfiorato il peggio”. Una problematica, quella dei ciclisti spericolati ad Assisi centro storico, segnalata spesso anche in via San Francesco.
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