Dopo lo stop del Tar all’ordinanza sindacale firmata da Stefania Proietti che, emessa su sollecitazione della Usl 1, imponeva alle Fonderie di Assisi lo stop ai cattivi odori che i cittadini continuano a denunciare, ordinanza sospesa in attesa della nuova udienza del 29 marzo 2022, non si ferma la mobilitazione del Comitato di via Protomartiri Francescani, che torna a bussare alla porta del sindaco.
Il Comitato di via Protomartiri Francescani, avendo tentato invano più volte di fissare un incontro con il Sindaco Stefania Proietti – si legge in una nota – pur comprendendo come i suoi impegni istituzionali siano moltiplicati dopo l’assunzione dei nuovi incarichi, ritiene tuttavia che, nonostante il Covid e nonostante le questioni che oggi il Sindaco si trova a dover affrontare, resti primaria anche la questione sanitaria legata alla promessa delocalizzazione delle Fonderie F. A. SpA. Che fine hanno fatto gli impegni che il Sindaco aveva assunto in fase preelettorale con questo Comitato e con i tecnici incaricati per le attività di biomonitoraggio? Il Comitato di via Protomartiri Francescani auspica pertanto che gli venga almeno comunicata una data per l’atteso incontro”.
Sulla vicenda della delocalizzazione delle ex Fonderie Tacconi si era spesa anche l’opposizione, visto che l’allora candidato sindaco Marco Cosimetti, oggi consigliere di minoranza, aveva fatto sapere, in piena campagna elettorale, di aver consegnato un dossier direttamente nelle mani del Ministro allo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti. La Regione si era inoltre impegnata ad avviare un percorso per verificare la fattibilità di un programma di sviluppo che prevedesse il trasferimento delle attività in altro sito più idoneo.
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