Aveva lasciato le credenziali del conto corrente a un amico che si occupasse delle necessità mentre era in carcere, ma quando esce scopre che dal conto sono spariti 1.500 euro. La vicenda è avvenuta a Valfabbrica, dove un uomo ha denunciato ai carabinieri della locale stazione dipendenti dalla compagnia di Assisi guidata dal capitano Vittorio Jervolino che il suo conto corrente era stato svuotato mentre si trovava in carcere.
La vittima, un operaio originario del nord Italia che lavora frequentemente in Umbria, nel mese di agosto era stato tratto in arresto. Dopo due mesi di detenzione, una volta rimesso in libertà, si era accorto che dal suo conto corrente mancavano circa 1.500 euro, e pertanto aveva immediatamente denunciato il fatto ai Carabinieri della Stazione di Valfabbrica.
I militari hanno quindi avviato le indagini ed in poco tempo sono riusciti ad identificare il presunto autore, un quarantenne compaesano della vittima cui l’operaio, prima di andare in carcere, aveva lasciato le credenziali di accesso al conto per poter operare in caso di necessità. L’uomo, che aveva la materiale disponibilità delle credenziali del conto dell’amico e che si sarebbe appropriato di circa 1.500 euro versandoli sul proprio conto corrente, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato di appropriazione indebita.
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