Continuano incessanti i casi di degrado e incuria a Santa Maria degli Angeli e in tutto il territorio, con un incremento netto negli ultimi mesi. Ad oggi una segnalazione in media ogni due giorni, se non addirittura di più. Ormai, fra rifiuti abbandonati, deturpazioni, strade e giardini usati come discariche, la maleducazione regna e, in attesa che dalle promesse si passi ai fatti (foto-trappole annunciate dal comune), emergono altri due casi al limite della vergogna. A riportarli il Corriere dell’Umbria in edicola ieri, 18 settembre 2018.
Il degrado e incuria a Santa Maria degli Angeli tocca in particolare via Protomartiri Francescani (centro città, spalle basilica) e via Ermini (importante arteria di collegamento). Lo stato in cui versa un tratto della prima via è pessimo: buona parte dei marciapiedi (già dissestati) sono invasi dalle erbacce che non rendono possibile il transito (chi cammina a piedi deve scendere dal marciapiede rischiando di essere investito), al lato opposto è impossibile camminare per la presenza (troppo spesso) di auto parcheggiate sopra. Ma da giorni, oltre ai soliti rifiuti lasciati lì, giace abbandonato sulla via, dietro ad un’inferriata e a due passi dalla basilica, anche un sanitario di un bagno.
In via Ermini invece la situazione è addirittura peggiorata dopo le tante segnalazioni: al manto stradale divelto in diversi tratti e alla rotatoria temporanea, si aggiungono gli ennesimi lasciti di rifiuti al di fuori delle campane del vetro, sfalci di erbacce che spuntano ovunque, ma soprattutto una fermata del bus che oltre a presentare sporcizia, appare deturpata e danneggiata (sfondato e distrutto uno dei vetri di protezione). E se non si placano gli abbandoni di rifiuti nella zona dei Portali sempre fuori alle campane del vetro, segnalazioni arrivano anche da via Risorgimento (stesso problema).
Oltre al degrado e incuria a Santa Maria degli Angeli (dove viene chiesto un cestino per la fermata di via Ermini), non si fermano inoltre le segnalazioni di caditoie intasate in tutto il territorio. La giunta è corsa ai ripari, ma la situazione è particolarmente grave nel centro storico, dove si è pulito nella trafficatissima zona tra Santa Chiara e San Francesco, ma non nelle vie limitrofe all’asse viario centrale e nei vicoli. Nel frattempo sono cadute le prime piogge con annessi disagi. Rimangono un problema i cestini dei rifiuti, che sono pochi e mal piazzati. Peraltro, i bidoni spostati da dietro l’arco all’inizio di via San Francesco siano stati piazzati di fronte a uno degli ingressi di uno dei palazzi più prestigiosi della città (Monte Frumentario) e di fronte a un affresco.
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