Ricco il weekend degli eventi ad Assisi, da giovedì 27 a domenica 30 agosto 2020. Si parte domani, giovedì 27, con la “Notte Bianca … verde o rossa” organizzata dai gruppi social – Terre di Assisi 2.0, Se de J’Angeli se…, Assisi Nostra e Assisi giorno per giorno – tra degustazioni, musica e teatro. Anche in questo fine settimana, venerdì sabato e domenica, torna il grande ristorante all’aperto nel centro storico di Assisi e Santa Maria. Corso Mazzini, Piaggia San Pietro, via Becchetti e via De Gasperi dalla mattina alla notte saranno riempiti di tavoli lungo le strade dove i turisti e i cittadini potranno pranzare o cenare godendo della bellezza dei luoghi.
Venerdì 28 agosto dalle 18 alle 19 in Piazza del Comune, ApeRicerca, con “Gli oggetti del quotidiano tra storia e design”, incontro con Benedetto Terrenzi e Laura Teza. La prenotazione è obbligatoria ai numeri 0754659547 – 3486976430. Apericerca Estate 2020 Umbria è una iniziativa, organizzata dalla società Psiquadro, per permettere ai cittadini di relazionarsi con i ricercatori e avere la possibilità di porre domande su temi che riguardano la vita comune, da quelli relativi alle scienze umane e sociali, alla biochimica-sanitaria, all’ingegneria, alla politica economica. I relatori di ApeRicerca provengono dai diversi Dipartimenti dell’Ateneo e sono a disposizione dei cittadini per quesiti, chiarimenti e approfondimenti. La partecipazione è gratuita, ed è previsto anche un aperitivo gratuito per i primi 50 che si prenotano al link www.apericerca.it. L’iniziativa, nel caso di Assisi, è promossa dall’Università degli Studi di Perugia e ha il patrocinio del Comune di Assisi.
Nell’ambito di Assisi On.Live, fino al 30 agosto la Sala delle Logge ospiterà “Metamorfosi Evolutive”, mostra di Chiara Monaco. L’esposizione rappresenta il frutto di un viaggio di continua crescita e scoperta di se stessa dell’artista, ma anche scoperta di se stessa in relazione agli altri, al mondo esterno e a tutto ciò che accade contemporaneamente alla sua evoluzione personale.
Dal 28 al 30 agosto prenderà il via “In-Col-To”, laboratorio di ricerca sul movimento a cura della danzatrice Lucia Guarino. Un ciclo di tre incontri centrati sulla condivisione di pratiche corporee, aperte alla comunità tutta professionisti e non – focalizzati sulla complessità di come il corpo e il movimento si pongono in relazione al concetto di vuoto. Quante e quali pratiche possono essere sperimentate e approfondite per arrivare ad uno stato di presenza organica ed emotiva di apertura e possibile movimento nello spazio libero, sia nella singolarità che nella collettività. Informazioni e iscrizioni: 333.7853003 – [email protected]
Eventi ad Assisi anche sabato 29 agosto, dalle 19 alle 20, Suoni Francescani nella Cattedrale San Rufino, con protagonista l’orchestra giovanile di Assisi, diretta da Francesco Seri. Ad Assisi On.Live, alle 21.15 alla Rocca Maggiore, Elio Germano e Teho Teardo in “Viaggio al termine della notte”. Dalle 18.30 a Costa di Trex, Tra…monti d’estate, visita guidata alla chiesa di Santo Stefano, aperitivo con musica al tramonto, cena al sacco consegnata in loco (costo di 15 euro per lasagne, torta al testo con salsiccia e/o barbozza, patate al forno, dolce, acqua, vino o bibita). Prenotazione obbligatoria ai numeri 333.8579466 o 333.1292096, entro il 28 agosto.
Infine, domenica 30 agosto, gli eventi ad Assisi continuano con l’Associazione Progetto Valtiberina presenta il “Festival dei Cammini di Francesco 2020”: al FAI Bosco di San Francesco, dalle 18:00 alle 19:30 un incontro con Erika Maderna e Loredana Lipperini in “D’erbe e d’incanti. Medichesse, streghe e sante”. Ad Assisi On.Live, il 30 agosto alle 21.15, doppio appuntamento: i The Franciscan Singer, nella Piazza Inferiore della Basilica, con musiche di p. I. Lukačić, p. S. Reina, p. E. Trabattone, p. G. B. Martini, p. G. Paolucci, p. F. M. Benedetti p. A. Borroni. Alla Rocca Maggiore, lo spettaconcerto di Gio Evan. “‘Albero ma estro!’ – la breve descrizione nel sito – è il nuovo spettaconcerto di Gio Evan, contenuto ma incontenibile acustico ma elettrizzante colturale più che culturale. Albero ma estro, lo spettacolo che non arriva alla radice delle cose ma si ferma sui frutti’”
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