Frana in Val Ferret, a Courmayeur bloccati anche tre angelani in vacanza: evacuati, stanno bene. È emergenza maltempo a Courmayeur dove ieri sera 6 agosto una frana di grandi dimensioni si è staccata dopo un forte temporale, e ha trascinato a valle materiale roccioso e fango lungo l’alveo del torrente Rochefort. La frana in Val Ferret ha completamente ostruito la strada, ora dichiarata inagibile, che sale da La Palud, in località Meyen. I vigili del fuoco e le guide del soccorso alpino valdostano ieri sera erano dovuti intervenire per portare in salvo quattro persone rimaste bloccate in auto tra la colata di fango e detriti. Lo smottamento ha gravemente danneggiato l’acquedotto del paese e sono ancora senza acqua le frazioni di La Palud, del Villair e di Entrèves.
Per tutta la giornata, i soccorritori hanno evacuato i turisti rimasti bloccati da ieri sera, che hanno trascorso la notte ospiti di bar, alberghi, ristoranti e proprietari di casa. Tra loro anche tre vacanzieri umbri, tutti di Santa Maria degli Angeli, che si sono trovati a Courmayeur bloccati dalla frana in Val Ferret, sono stati evacuati con l’elicottero. Erano a cena durante l’accaduto. Tutti salvi, stanno bene e sono stati trasportati dall’elicottero della protezione civile.
Situazione che – come riporta Ansa – resta critica, se tre frazioni (La Palud, Entrèves e il Villair) sono senz’acqua già da ieri, tra poche ore anche Courmayeur rischia di fare la stessa fine. “Purtroppo – ha detto il sindaco, Roberto Rota – i danni sull’acquedotto sono importanti. Stiamo lavorando, e continueremo a farlo giorno e notte. Ma tra poche ore il paese sarà senza acqua. Abbiamo organizzato due punti di distribuzione per i cittadini, che continueranno anche domani. La situazione è critica, anche perché in questi giorni la popolazione è passata da 2.700 residenti a quasi 30mila”.
Le previsioni per poter ripristinare l’acquedotto sono di due, massimo tre giorni. L’amministrazione intanto chiede ai cittadini di razionare l’acqua. “La colata detritica è importante – spiega Valerio Segor, tecnico regionale – ed è di decine di migliaia di metri cubi di materiale. I massi hanno danneggiato anche il ponte, spostandone l’impalcato. Domani mattina inizieranno anche i lavori di pulizia dell’alveo, altrettanto indispensabili”. Dalle 17 di oggi intanto la val Ferret non è più isolata. Lo ha annunciato il sindaco, facendo il punto sulle due frane cadute ieri sera e che hanno invaso la strada che porta alla val Ferret. “I nostri operai – spiega – hanno lavorato tutto il giorno per cercare di creare un corridoio per il deflusso delle persone che erano rimaste bloccate in val Ferret. Sarà percorribile solo per le emergenze e per consentire che le persone si possano spostare”.
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