Avevano una vera e propria passione per i furti alle lavanderie automatiche i due giovani – un trentenne originario della zona e un siciliano da anni residente nell’assisano – scoperti dopo aver derubato una lavanderia di Santa Maria degli Angeli e incastrati grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza anche per un analogo furto a Petrignano.
I due sono stati arrestati a Santa Maria dai militari del radiomobile della compagnia di Assisi guidata dal capitano Vittorio Jervolino dopo essere stati fermati mentre si allontanavano frettolosamente da una lavanderia automatica, dove avevano appena tentato di forzare la cassa automatica per prelevare le monete contenute all’interno. A farli desistere dal tentativo sarebbe stato l’allarme automatico dell’esercizio, che una volta scattato li avrebbe messi in fuga. I carabinieri hanno perquisito il veicolo rinvenendo vari attrezzi da scasso, passamontagna per occultare il volto e diverse centinaia di euro in monete asportate da un’altra lavanderia automatica della zona di Petrignano d’Assisi, come poi confermato dalle telecamere di sorveglianza. A bordo del veicolo i Carabinieri avrebbero altresì rinvenuto delle ruote di auto, anch’esse verosimilmente oggetto di furto. Il mezzo e tutto il materiale sono stati sottoposti a sequestro, mentre i due uomini sono stati accompagnati in caserma a Santa Maria degli Angeli per gli accertamenti del caso. Al termine degli accertamenti di rito i due responsabili del furti alle lavanderie automatiche sono stati denunciati per furto aggravato e ricettazione e condotti al carcere di Capanne.
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