Prima si è sdraiato sopra l’auto della dipendente di un canile della zona per impedirle di partire e poi – quando gli agenti del commissariato di Assisi sono arrivati in soccorso della malcapitata donna – prima li ha minacciati e poi li ha aggrediti. E per questo un 44enne, cittadino di nazionalità italiana, è stato arrestato dalla polizia di Stato per il reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. A rendere noto l’accaduto la Questura di Perugia.
Nello specifico nei giorni scorsi gli agenti della polizia di Stato del commissariato di Assisi guidati dal vicequestore Francesca Di Luca, a seguito di chiamata al Numero Unico di Emergenza Europeo, hanno arrestato un cittadino italiano che, dopo aver tenuto un atteggiamento molesto nei confronti di una dipendente di un canile della zona (nella foto in evidenza uno scorcio di Assisi dalla zona del percorso verde e dal canile di Ponterosso, ndr), ha aggredito i poliziotti intervenuti in suo soccorso. L’uomo, dopo essere stato notato aggirarsi nei pressi del canile, si è sdraiato sul cofano dell’auto della donna impedendo a quest’ultima di ripartire.
Sono allora state chiamate le forze dell’ordine. Giunti sul posto, gli agenti hanno avvicinato l’uomo che, fin da subito, ha tenuto un atteggiamento minaccioso e poco collaborativo, rifiutando di allontanarsi. Nonostante i tentativi di riportarlo alla calma, l’uomo ha continuato con la propria condotta oppositiva, insultando gli operatori e aggredendo uno di questi, procurandogli delle lesioni. Solo grazie all’intervento del collega, giunto in suo soccorso, è stato possibile fermare il 44enne che, dopo una breve colluttazione, è stato fermato e portato in commissariato. Su disposizione del pubblico ministero, il 44enne è stato successivamente trattenuto agli arresti domiciliari fino all’udienza con cui il giudice per le indagini preliminari ha poi convalidato l’arresto.
(Foto in evidenza è tratta dalla pagina Fb del canile)
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