Lotta all’abusivismo, due denunce degli agenti del commissariato della Polizia di Stato di Assisi, che nell’ambito del piano di contrasto agli abusivi disposto dal questore, quotidianamente battono al setaccio le zone del centro e le aree prossime ai luoghi di culto di Assisi e Santa Maria degli Angeli dove molti cittadini extracomunitari stanziano per svolgere attività di commercio non autorizzato, di parcheggiatore abusivo o accattonaggio molesto.
Qualche giorno fa, gli agenti della volante veniva fermata da alcuni turisti che segnalavano la presenza di cittadini extracomunitari molesti all’interno di un parcheggio adiacente la Porziuncola. Giunti sul posto, gli agenti hanno notato due persone di colore intenti ad indicare i posti liberi dove poter parcheggiare ricevendo in cambio denaro. I poliziotti a quel punto li hanno avvicinati, ma i due stranieri – poi risultati due giovani nigeriani, di 24 e 21 anni, entrambi residenti a Perugia e regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale per motivi umanitari, sono fuggiti fino all’interno di bar dove si sono finti clienti.
Riconosciuti dagli agenti e portati in commissariato, a seguito di ulteriori accertamenti venivano entrambi denunciati in stato di libertà per rifiuto di fornire le proprie generalità e avviate nei loro confronti le procedure per l’emissione del foglio di via dal territorio del Comune di Assisi. I due sono stati anche multati per 2000 euro in base all’articolo del Codice della Strada che punisce la condotta di parcheggiatore abusivo e ad entrambi sono stati sequestrati circa 25 euro.
Oltre alla lotta all’abusivismo, gli agenti della Ps di Assisi hanno denunciato un 37enne cittadino di nazionalità marocchina fermato dalla Volante verso la mezzanotte lungo una delle strade principali di Santa Maria degli Angeli insieme ad altri tre cittadini extracomunitari (un tunisino e due marocchini) tutti già noti alle forze dell’ordine. Il 37enne, residente a Perugia e regolarmente soggiornante sul territorio nazionale, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio e assuntore abituale di sostanze stupefacenti era già noto agli uomini del Commissariato di Assisi: nel novembre dello scorso anno, infatti, lo avevano arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Il Questore di Perugia aveva emesso, inoltre, nei suoi confronti un provvedimento di divieto di ritorno nel Comune di Assisi. Per tale motivo il marocchino veniva denunciato in stato di libertà per inosservanza al provvedimento dell’autorità
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