Non si arresta la lotta allo spaccio di stupefacenti e al loro consumo intrapresa dai militari della Compagnia Carabinieri di Assisi, agli ordini del capitano Vittorio Jervolino. A finire nei guai grazie ai controlli per la lotta allo spaccio è stato un giovane spacciatore, fermato dai Carabinieri della Stazione di Valfabbrica dopo che i militari hanno seguito gli spostamenti di un irriducibile consumatore.
Da qui è iniziata l’approfondita attività di osservazione da parte dei militari che con non poche difficoltà, hanno pedinato per giorni gli spostamenti del giovane. Raccolti numerosi indizi è scattato il controllo da parte dei militari dell’Arma. Bloccato mentre era alla guida della propria vettura, l’uomo è stato controllato dai militari che sono riusciti ad eluderne sia i tentativi di fuga che di disfarsi dello stupefacente posseduto.
Da qui l’approfondita perquisizione che ha permesso di rinvenire ben 34 involucri dosi già pronte di cocaina, che da li a poco sarebbero state oggetto, verosimilmente, di consegna, oltre al telefono cellulare che sarebbe stato utilizzato per fissare gli appuntamenti. Il fermato è stato trovato in possesso anche della considerevole somma di 1.300 euro, ritenuto il provento dell’attività illegale di cessione di cocaina interrotta grazie all’intervento dei Carabinieri. Per il ragazzo è scattato quindi l’arresto. Giudicato con rito direttissimo, il Magistrato ha convalidato l’arresto grazie agli elementi investigativi forniti dai militari, condannando l’uomo alla pena di un anno e dieci mesi di reclusione ed alla multa di 3.000 euro.
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