Ancora luci spente ad Assisi centro storico. Succede nella serata di mercoledì 4 marzo 2020, quando i residenti di via Portica, parte di via Fortini e alcune zone limitrofe, si sono ritrovati nel buio più assoluto. Diverse le segnalazioni di luci spente alle porte di Assisi e in centro, anche in passato. Succede soprattutto quando piove (e martedì notte è successo) e, a rotazione ci sono zone di Assisi che rimangono senza luce. A settembre era successo col centro storico di Assisi e alcune frazioni.
Si tratta insomma di problematica non nuova e più volte fatta presente all’amministrazione comunale, che ha deciso di prendere di petto la situazione. Come rivelato dal sindaco, Stefania Proietti, nel corso di un incontro al circolo del Subasio nei giorni scorsi, l’amministrazione ha deciso di presentare un esposto per segnalare i numerosi e ripetuti disservizi dei 1.2000 punti luce assisani di competenza dell’Enel. Lampioni per cui i cittadini pagano 70.000 euro l’anno con un servizio non sempre all’altezza della bolletta, come dimostra l’ennesimo caso delle luci spente ad Assisi centro storico. Sempre Enel, ha anticipato il sindaco, ha trovato dei fondi per interrare finalmente alcuni cavi lungo le strade comunali che spuntavano dalla strada o penzolavano dai palazzi.
E sempre in tema di disservizi, dopo i casi di rifiuti abbandonati a Rivotorto con botta e risposta social tra il consigliere di maggioranza Luigi Bastianini e l’amministrazione comunale, nuovo abbandono selvaggio. Succede in via Paul Sabatier, nella parte alta di Assisi, dove da due giorni ci sono delle buste abbandonate contenenti rifiuti. Considerato che, come spiega la giunta, “Su 10 multati per abbandoni presso le campane del vetro di via Sacro Tugurio, 9 sono persone di Rivotorto”, è improbabile che a lasciare le buste siano stati dei turisti.
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