Maltrattamenti e tentata estorsione ai genitori, arrestato 22enne. A nulla è servita la ‘fuga’ da Napoli alla città serafica: un ventiduenne, noto come assuntore di sostanze stupefacenti, per anni aveva aggredito i propri familiari, minacciandoli anche di vendere i loro oggetti in oro per acquistare altro stupefacente. I fatti sono accaduti in Campania ma il giovane era fuggito ad Assisi dove poteva contare sull’ospitalità di alcuni amici.
Fino alla scorsa settimana, quando i militari dell’aliquota radiomobile della compagnia Carabinieri di Assisi, agli ordini del tenente colonnello Marco Vetrulli, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del giovane, per maltrattamenti e tentata estorsione ai danni dei genitori. Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che il ragazzo per anni aveva posto in essere una serie di condotte violente, moleste e aggressive nei confronti dei propri genitori, provocando loro un grave stato di ansia e paura.
Nonostante ciò, il padre e la madre non lo avevano mai denunciato, sperando che la situazione potesse migliorare nel tempo. Purtroppo invano. Al contrario, invece, con il passare del tempo, gli atti di violenza sono diventati sempre più frequenti, fin quando le vittime non hanno più potuto rimandare le richieste di intervento alle Forze dell’Ordine.
In una delle ultime occasioni, il ventiduenne aveva minacciato e aggredito i genitori poiché intendeva sottrarre loro gli oggetti in oro al fine di venderli, ottenendo così un profitto con il quale potersi procurare altro stupefacente. Il ragazzo pertanto è stato destinatario di un’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, su disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli Nord.
Il giovane, dopo l’arresto è stato condotto presso il carcere di Capanne dove tutt’ora si trova detenuto.
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