Al Sentiero di Francesco 2016 ha partecipato anche, nell’ambito della Marcia della pace alimentare, l’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica, con un gruppo di professionisti fra medici dietologi e nutrizionisti. Scopo della Marcia della pace alimentare, quello di riflettere sui problemi nutrizionali che affliggono il Pianeta, dove si assiste da una parte nei paesi più sviluppati all’aumento di patologie legate a fattori perlopiù psico-sociali come obesità, bulimia o anoressia mentre dall’altra, nei paesi meno fortunati, intere popolazione soffrono e muoiono a causa della malnutrizione e per la carenza di cibo.
A questo proposito la partecipazione dell’ADI alla Marcia della pace alimentare ha contribuito a sostenere il progetto “Mucche in comodato d’uso” della Onlus bolognese “In missione con noi” e del Centro Studi Nutrizione Umana di Gubbio, che prevede l’affido di bovini a famiglie bisognose in Etiopia per la produzione di latte e per aiutarli a lavorare i campi. Nella specifica occasione della Marcia 2016, l’ADI ha donato 15 bovini, 10 dei quali sono stati già assegnati a delle famiglie etiopi. La formula del “comodato d’uso” si pone in maniera umile e allo stesso tempo efficiente nei confronti dei riceventi, che si sentono aiutati nel pieno rispetto della loro dignità evitando quindi atteggiamenti “da mendicante”.
Un momento di dialogo e di riflessione al quale ha partecipato il presidente nazionale ADI, Antonio Caretto, che ha acceso la “Fiamma del ben…essere” recentemente benedetta a Roma dal Santo Padre Papa Francesco. Caretto, insieme ad una delegazione dei presidenti regionali ADI e della Fondazione ADI, ha poi spiegato che questa giornata rappresenta l’inizio di un progetto per aderire all’obiettivo delle Nazioni Unite “fame zero entro il 2030”. La marcia è stata coordinata dal medico Guido Monacelli, presidente regionale Umbria dell’ADI.
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