In un caso hanno utilizzato l’app di un sito di incontri per derubare una vittima, un’altra è stata fermata in un autolavaggio e costretta a prelevare 400 euro al bancomat. Rapine con minacce e anche botte, e dopo le indagini dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Assisi si è scoperto che un’altra rapina con modalità simili era stata commessa a Perugia. Nella mattinata di giovedì 6 aprile 2023 i Carabinieri hanno ‘consegnato’ quattro ordinanze di arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Perugia nei confronti di quattro giovani, tutti residenti a Perugia e dintorni, ritenuti responsabili di aver commesso tre rapine nella provincia di Perugia quest’inverno.
Le indagini dei militari erano partite all’inizio dello scorso mese di marzo: in questo caso un giovane assisano aveva sporto denuncia per essere stato vittima di rapina durante la notte. Dopo aver conosciuto un ragazzo su un’app di incontri e aver fissato un appuntamento in località Rivotorto di Assisi, una volta entrato nell’auto il giovane aveva scoperto che il suo appuntamento era in compagnia di altri due uomini, che immediatamente, dopo averlo immobilizzato, lo malmenato facendosi consegnare telefono cellulare, carta prepagata e codice di accesso per poi dileguarsi dopo avergli bucato tre gomme dell’auto.
Il giovane ha avuto la prontezza di dare un pin fasullo, come dimostrano i messaggi che lo avvisavano di prelievi non andati a buon fine . Pochi giorni dopo anche un altro giovane aveva presentato una denuncia simile per rapina, avvenuta la stessa sera, in località Santa Maria degli Angeli;in questo caso la vittima si trovava ad un autolavaggio quando veniva stato avvicinato da tre uomini che, dopo averlo costretto a salire sulla loro macchina, si sono fatti consegnare catenina d’oro ed orologio prima di condurlo a un bancomat, dove gli facevano prelevare 400 euro, per poi allontanarsi.
Grazie alle denunce ricevute e alla visione delle immagini registrate dai vari sistemi di videosorveglianza presenti nei luoghi indicati, i militari riuscivano ad individuare la macchina e gli autori delle due rapine. Nel corso delle indagini emergeva che uno dei tre, unitamente ad un altro giovane, anch’egli identificato, aveva commesso un’altra rapina con simili modalità nel mese di gennaio a Perugia.
Il gip, su richiesta della Procura di Perugia, ha applicato nei confronti dei 4 la misura degli arresti domiciliari imponendo il divieto di comunicare con persone diverse dai familiari conviventi e di allontanamento senza l’autorizzazione dell’autorità. Tre dei quattro indagati erano già stati raggiunti all’inizio dell’anno dalla misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dalla Procura di Velletri per reati analoghi.
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