Assisi si prepara al Natale: sabato 3 dicembre sono state accese le luci (oggetto di svariate critiche social per la scelta degli ‘addobbi’ e dei colori) e montate le casette dei mercatini in scena dal 6 al 18 dicembre, ma – come ogni anno – ci sono ironie e polemiche sull’albero di piazza del Comune, tanto che, a un cittadino che scrive “Posso capire che il budget possa essere un po’ ristretto, ma qualcosina di meglio si poteva pure prendere, no?”, ha risposto direttamente l’assessore Eugenio Guarducci, che dopo un sopralluogo proverà a far cambiare – se ci saranno le condizioni logistiche – l’attuale abete di piazza del Comune.
Come spiega l’assessore, “Premesso che se avessi dovuto decidere io non avrei mai installato un albero vero perché non lo ritengo gesto contemporaneo soprattutto per una Città come Assisi che dovrebbe essere in grado di tenere in considerazione anche i valori legati all’ambiente, a questo albero ci sono affezionate molte persone e che l’addobbo è tradizionalmente curato dal Circolo Fortini e quindi non ho voluto/potuto incidere più di tanto sulla scelta che ho semplicemente rispettato”.
Dopo aver anticipato un possibile cambio dell’albero in Piazza del Comune, Guarducci precisa però che “Mi dicono che gli anni scorsi non è che la situazione fosse molto diversa ma questa non è una giustificazione che possa esimerci dal fare meglio. Appena avrò sentito Confcommercio e Circolo Fortini vi terrò aggiornati. Probabilmente con gli addobbi la percezione (dell’albero di Natale ad Assisi, ndr) potrebbe essere diversa”.
Quanto alle luci – “Neanche l’ultimo posto di periferia merita una tale illuminazione. Assisi è una città stupenda, elegante. Queste luci la deturpano. Orrore”, uno dei post più ‘gettonati’ su Facebook – alle critiche l’assessore a cultura e turismo risponde che “quando al Natale ad Assisi si potranno dedicare le necessarie risorse (250.000 euro minimo se vogliamo cambiare il verso e far diventare Assisi una meta turistica dal 8 Dicembre al 6 Gennaio) potremo anche sperimentare soluzioni alternative alle tradizionali luminarie che vi assicuro non sono affatto piu economoche. Il Natale 2016 non aveva un euro a bilancio preventivo lasciato dalla precedente amministrazione cosi come tante altre cose che come ben sai abbiamo dovuto faticosamente recuperare (vedi Teatro Instabili 7000 euro dimenticati….) Abbiamo dovuto far appello alle risorse per la promozione che il Consorzio AssisiSi deve investire ogni anno per la gestione dei Musei altrimenti non vi erano altre possibilità di intervenire. Normalmente dovrebbero essere anche i commercianti insieme al Comune a contribuire a questi allestimenti cosi come accade in tante altre città. Questo ad Assisi non accade ed i motivi dovranno essere sicuramente rimossi. Detto questo si poteva fare meglio? Sicuramente sì. Mi dicono che le stesse luci sono già state montate altre volte in Assisi dalla stessa azienda. Purtroppo non avendo certezza sul budget (dove e come attingerlo) abbiamo dovuto far ritardare la conferma dei lavori dovendo rinunciare al confronto con altri possibili fornitori che nel frattempo si erano già impegnati in altre Città”.
(Aggiornamento delle 23 del 4 dicembre 2016)
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