L’amministrazione comunale dichiara guerra al parcheggio selvaggio e a quegli automobilisti che non rispettano le regole, anche di notte e soprattutto nei vicoli della città storica. La Polizia locale sarà chiamata a verificare situazioni di abuso, nell’ottica di una gestione del traffico all’insegna della grande attenzione, in particolare all’interno delle mura urbiche. “Sono gli stessi cittadini – – dice Valter Stoppini, vicesindaco con delega alla Polizia municipale, alla Nazione Umbria in edicola il 19 ottobre 2017 – che ci segnalano situazioni soprattutto di sosta selvaggia, anche di notte. “Se è vero che i residenti in queste zone sono dotati di permessi per accedere alle proprie abitazioni, tuttavia non vi possono sostare, neanche di notte. E invece ci sono persone che non rispettano tutto questo. Si lamenta anche il fatto, sempre da parte dei cittadini, che in certi comparti, la sosta di veicoli rischia di impedire, in caso di necessità, anche il transito di mezzi di soccorso””.
Partiranno quindi controlli mirati per cercare di frenare il fenomeno del parcheggio selvaggio nei vicoli della città, dove peraltro l’amministrazione è intenzionata a operare un giro di vite nella gestione del traffico. In questa ottica di sta procedendo al controllo dei permessi e alla revisione del loro utilizzo. A cominciare dagli artigiani che, dal nuovo anno, potranno ottenere ‘lasciapassare’ in caso di necessità con richiesta online, dovendo così rinunciare a quelli `permanenti’. Anche per coloro che sono proprietari di immobili nel centro storico senza abitarvi ci saranno novità restrittive per cercare di ridurre il numero di permessi, anche in considerazione del numero limitato di stalli per le auto nel centro storico. Sono poi state intraprese azioni anche nei confronti dei ciclisti che, troppo spesso, sfrecciano per vie e vicoli del centro storico, incuranti dei disagi che tali comportamenti possono arrecare agli abitanti e ai turisti.
Tra gli ultimi casi di parcheggio selvaggio, ieri mattina in corso Mazzini (utilizzato spesso come un vero parcheggio da ‘cinque minuti’). “Quando sono arrivato – spiega sempre alla Nazione Umbria, in edicola il 24 ottobre – ho trovato una macchina che ostacolava l’accesso al mio negozio. Sono arrivati gli agenti della Polizia locale, hanno multato il veicolo, ma non c’è stato verso di spostarlo, nonostante le mie reiterate richieste. Solamente alle 14.30, dopo l’ennesima sollecitazione, si è presentato i proprietario che finalmente ha spostato la macchina”.
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