Lunedì mattina, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Assisi, unitamente al personale della Polizia Locale, hanno denunciato un uomo – cittadino romeno di 59 anni già noto alle forze dell’ordine – che, sottoposto agli ordinari controlli, è risultato inottemperante al provvedimento di divieto di accesso alle aree urbane del Comune, emesso lo scorso 28 marzo.
Il DASPO urbano è definito dalla legge come “misura a tutela del decoro di particolari luoghi”: in pratica, un sindaco – con il prefetto – può multare e stabilire un divieto di accesso ad alcune aree della città per chi «ponga in essere condotte che limitano la libera accessibilità e fruizione» di infrastrutture di trasporto (strade, piazze, ferrovie e aeroporti). Il suo obiettivo dichiarato è quello di difendere della “sicurezza urbana”, intesa come quel bene della vita alla “vivibilità e al decoro delle città, da conseguire anche attraverso il contributo degli enti territoriali attraverso i seguenti interventi: riqualificazione e recupero delle aree o dei siti più degradati, eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione sociale, prevenzione della criminalità- in particolare di tipo predatorio- , promozione del rispetto della legalità, più elevati livelli di coesione sociale e convivenza civile” (cfr. art 4 DL. 14/17).
L’uomo aveva già violato l’ordine di allontanamento da alcune aree indicate nel Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Assisi. Per questo motivo, costituendo un comportamento pericoloso per la sicurezza pubblica urbana, al fine di tutelare tutte le persone che sono solite frequentare quei luoghi ed evitare che possano diventare teatro di episodi molesti o tali da turbare l’ordine e la sicurezza pubblica, il Questore di Perugia aveva adottato il predetto provvedimento di divieto. Sentito in merito al suo comportamento, l’uomo non è stato in grado di fornire una motivazione plausibile. Per questi motivi, terminate le attività di rito, il 59enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per l’inottemperanza al provvedimento di divieto; dopodiché, è stato invitato ad allontanarsi da quei luoghi.
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