Un’altra estate senza la piscina scoperta di Assisi dello Stadio degli Ulivi, senza che peraltro si veda il via ai lavori che sarebbero dovuti partire – stando almeno a un annuncio fatto dalla prima cittadina Stefania Proietti lo scorso febbraio – a breve. Si tratta di una riqualificazione light da 400.000 euro per rendere la struttura di nuovo fruibile, senza però ‘accollarsi’ i costosi lavori di riqualificazione (che costerebbero 10 volte tanto), visto che sembra definitivamente tramontata l’ipotesi di battere cassa in Regione (ma anche a privati: nel mirino della giunta un bando dell’Istituto di credito sportivo, e anche a quello dell’Anci relativo alle strutture sportive) per un progetto che, oltre alla riqualificazione della piscina scoperta di Assisi, avrebbe dovuto prevedere anche una copertura (rimovibile) della vasca per un utilizzo allargato ai 12 mesi dell’anno.
Il cambio di giunta (e dell’assessore ai lavori pubblici) sembra aver allontanato i tempi di riqualificazione e non è chiaro se la timeline indicata dal sindaco a febbraio (il 2020) possa essere rispettata. Come ogni estate, i cittadini dell’intero comprensorio si accorgono dell’assenza della piscina, chiusa per il quinto anno consecutivo, chiedendo certezze sui lavori. Dopo un primo stralcio nel 2015 per cui furono spesi 200.000 euro per ridurre la vasca, i lavori furono abbandonati, e nell’estate del 2016 la giunta Proietti era dovuta ricorrere al riempimento della vasca per evitarne la rottura, e poi all’acquisto del telo di copertura per prevenire un uso incontrollato della piscina, investendo poi qualche migliaio di euro nella riqualificazione di spogliatoi e bagni utilizzati dalle società calcistiche che usufruiscono dello stadio. A febbraio – ricorda il Corriere dell’Umbria in edicola l’8 giugno 2018 ripercorrendo la vicenda – il sindaco Stefania Proietti aveva rivelato il progetto light perla riqualificazione della piscina scoperta di Assisi: l’inizio dei lavori è previsto entro il 2018, ma ad oggi il cantiere sembra abbandonato come tutti gli altri anni e l’unica certezza è che le tante strutture limitrofe del territorio comunale, in maggioranza privata, hanno programmato la stagione estiva. La speranza dei cittadini non cessa, si attendono i fatti concreti: il settimo anno sarà quello giusto per la riapertura della piscina scoperta di Assisi?
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