Oltre 1100 interventi, la maggior parte per apertura porte, ma anche per incidenti stradali, soccorso persone e fughe di gas, un numero in calo rispetto all’anno scorso e “fortunatamente” dovuto anche all’assenza del terremoto che nel 2016 ha colpito anche l’Umbria portando a un surplus di interventi e di verifiche. Questo il bilancio del 2017 dei pompieri di Assisi comunicato da Pino Cupertori, capo distaccamento del dipartimento assisano, e Maurizio Fattorini, del comando provinciale dei caschi rossi e già funzionario responsabile del distaccamento assisano, in occasione delle celebrazioni di Santa Barbara, protettrice dei Vigili del Fuoco.
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Dopo i festeggiamenti a Perugia, la sera del 4 dicembre i pompieri di Assisi hanno organizzato la tradizionale serata nella caserma assisana, aperta a cittadini e autorità: dopo la messa, il bilancio dell’attività 2017. La maggior parte degli interventi dei pompieri di Assisi, come detto, sono stati per aperture porte (331 i casi), seguiti da 190 interventi ciascuno per incendi e interventi vari. A seguire una settantina di incidenti stradali, una sessantina di soccorsi a persona, 48 recuperi, 23 dissesti e 18 fughe di gas.
La cerimonia di celebrazione di Santa Barbara si è aperta con la messa celebrata dal vescovo Domenico Sorrentino, che, anche alla presenza dei sindaci di Assisi, Bastia Umbra e Spello (Stefania Proietti, Stefano Ansideri e Moreno Landrini; era presente anche il vicesindaco Valter Stoppini), ha ringraziato i pompieri di Assisi (e non solo) per “il loro operato in mezzo alle peggiori difficoltà, portato avanti sempre con grande forza d’animo”. Cupertori (che ha anche recitato la preghiera dei vigili del fuoco) e Fattorini, a nome di tutti i vigili del fuoco assisani, hanno ringraziato il vescovo (che ha benedetto anche un’opera posta al di fuori della caserma e i mezzi del corpo) per la costante vicinanza spirituale, ricordando la professionalità del Corpo, locale e regionale, che ha operato, e sta tuttora operando anche nelle zone colpite dal sisma di agosto e ottobre 2016 e successive scosse.
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