Aveva bisogno di usare il bagno e si fermato in un’area di sosta nella zona della stazione ferroviaria, ma una volta entrato nei servizi, un anziano signore assisano è stato fermato e aggredito da un ragazzo che, dopo averlo afferrato per il capo, brandendo con la mano un coltello – tipo pugnale lo minacciava puntandogli l’arma alla gola dicendogli “Fai quello che ti dico e dammi le chiavi della macchina”. Subito dopo, il ladro gli sottraeva le chiavi dell’auto dalla tasca dei pantaloni, il portafoglio ed il telefono cellulare e fuggiva spingendo violentemente l’anziano contro la parete dei bagni. Ma i carabinieri di Assisi, agli ordini del tenente colonnello Marco Vetrulli, hanno arrestato il responsabile della rapina con coltello alla gola a Santa Maria.
Il ragazzo, il 13 agosto scorso, rapinò un anziano automobilista assisano nei pressi della stazione ferroviaria di Santa Maria degli Angeli. Si tratta di un ventenne romagnolo già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Assisi, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa il 30 novembre scorso dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Perugia.
L’anziano assisano, nel pomeriggio del 13 agosto, a bordo della propria autovettura, si era fermato in prossimità di un’area di sosta per camper, situata nei pressi della stazione ferroviaria di Santa Maria degli Angeli, avendo necessità di recarsi ai bagni pubblici. Ma era stato vittima di una rapina con coltello alla gola da parte di un giovane che poi si era allontanato di corsa rubando l’auto della vittima. Comprensibilmente sotto choc, l’anziano poco dopo aver subito la rapina chiedeva aiuto ad una turista di passaggio, utilizzando il suo telefono per chiamare il numero di emergenza 112.
Immediatamente, i militari giungevano sul posto ed acquisivano dalla vittima importanti informazioni sulla descrizione somatica dell’autore della rapina e, fin da subito, i sospetti degli inquirenti si indirizzavano sul giovane romagnolo, dimorante a Forlì, già resosi autore di diversi furti di autovetture nell’hinterland perugino. Lo stesso è risultato corrispondente, nell’aspetto fisico e per l’accento romagnolo, alla dettagliata descrizione fornita dalla vittima. I sospetti venivano confermati la mattina seguente quando il veicolo della vittima veniva rintracciato a Forlì e poi restituito al proprietario.
La conferma definitiva i militari l’avevano quando, grazie ad un profilo fantasma, riuscivano ad estrapolare un video pubblicato dal giovane forlivese, la sera del 13 agosto, sul proprio profilo lnstagram, che lo riprendeva l’interno dell’autovettura dell’anziano assisano; il video mostrava delle banconote ed il telefono cellulare della vittima, nonché l’immagine del volto riflesso nello specchietto retrovisore. L’esame dei filmati registrati dalle telecamere del sistema di videosorveglianza del Comune di Assisi, installate nella zona, consentivano ai militari di attribuire, al giovane forlivese, anche la realizzazione di due furti su autovetture commessi in orari immediatamente precedenti a quello della rapina. Infatti, il giovane, riconosciuto, senza ombra di dubbio, dai militari veniva immortalato dalle telecamere mentre si aggirava attorno alle auto in sosta e mentre compiva le sue azioni predatorie.
Proprio in uno di questi due veicoli colpiti, il giovane pregiudicato romagnolo si procurava il coltello utilizzato, poi, per perpetrare la rapina all’anziano assisano. Il giovane rapinatore, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di polizia in ordine ai reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, nonché per l’emissione nei suoi confronti del divieto di ritorno nel Comune di Assisi, è stato rintracciato a Forlì dai militari di Assisi, arrestato e condotto presso la Casa Circondariale della città romagnola, dove resterà a disposizione dall’autorità giudiziaria.
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