Ripopolare e rivitalizzare il centro storico di Assisi, ma come? Se ne è discusso – con tanto di siparietto finale – nel corso di un recente incontro al Circolo Subasio a Bastia Umbra, quando il sindaco di Assisi, come da tradizione, ha incontrato i cittadini e la stampa. Nel corso della conferenza sono stati toccati alcuni punti cardine dell’attività amministrativa e della vita cittadina. Tra l’altro, il sindaco Stefania Proietti ha illustrato brevemente alcuni dei progetti per rimettere in circolo una realtà, quella interna alle mura, che registra qualche sofferenza.
Se infatti risultano 2.500 residenti dentro le mura del centro storico di Assisi (e 5.000 in totale contando l’immediata periferia), in realtà gli effettivi sono circa 2000 in meno, visto che tanti, pur vivendo fuori, mantengono la residenza in città. C’è quindi un calo delle attività pensate per i residenti (anche gli alimentari sotto casa oramai sono più turista-oriented, con specialità tipiche e tartufi, che concepiti per vendere file di pane a chi vive nel centro) e anche di servizi in generale. Ma la missione di rivitalizzare il centro storico sembra funzionare a tratti: il ritorno dell’università nel centro storico di Assisi ha visto sì un buon riscontro (gli studenti sono passati dai 21 dell’anno in corso ai 39 del prossimo e potranno ora usufruire, oltre che di parcheggi a prezzo agevolato, anche di una mensa alla Pro civitate christiana), ma quasi nessuno risiede nel centro storico di Assisi.
Esiste poi il problema degli affitti: molti padroni di case preferiscono affittare per brevi o brevissimi periodi, piuttosto che affittare per lunghi periodi. Anche per questo il Comune pensa di imprimere una svolta grazie al bonus (previsto nel bilancio 2019-21) Famiglie al centro, per incentivare la possibilità di stabilirsi nei centri storici del capoluogo e delle frazioni. Non manca attenzione per le associazioni: finalmente Aucc, Avis, Auser e guide turistiche hanno finalmente una nuova casa, in una delle sale del palazzo comunale che si affacciano sulla piazzetta della Chiesa Nuova.
Ma, come detto, non tutti vogliono tornare nel centro storico di Assisi, vista la scomodità anche a livello di parcheggi. I parcheggi esistono, ma sono tutti fuori le mura, in un’epoca in cui si ha sempre meno voglia di camminare. E anche figure storiche del centro storico si guardano bene dal voler tornare. Alla fine della conferenza al Circolo Subasio (che, dopo il terremoto del 1997, si è spostato a Bastia Umbra dalla sede di Assisi) Proietti ha provato a chiedere al presidente Gino Costanzi di tornare “a casa”, mettendo a disposizione la Sala degli Emblemi. Ma la proposta non è sembrata essere accolta con entusiasmo; e se qualcuno ha provato a mediare, dicendo che la sede potrebbe essere utilizzata “solo per le occasioni ufficiali, di rappresentanza”. Costanzi ha spiegato tra l’altro che “qui i soci arrivano e parcheggiano vicino, sanno che volendo possono rifocillarsi visto che c’è un piccolo bar. Nel centro storico di Assisi, dove comunque facciamo diverse iniziative, si dovrebbe invece parcheggiare lontano dalla sede”. Con tutto quello che ne seguirebbe in termini di partecipazione.
Foto tratta da news.unicreditsubitocasa.it
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