Torna a nuova vita la Sala francescana di cultura padre Antonio Giorgi a San Damiano, resa inagibile dal sisma del 2016 che ha coinvolto il Centro Italia. Per un costo di trecentomila euro, First Social Life, associazione di promozione sociale promossa dall’impegno sindacale nella vita delle comunità di First Cisl, insieme al fondamentale contributo di Crédit Agricole Italia, in accordo con l’Ordine del Frati Minori di San Damiano ha portato a conclusione il progetto “Rebuild: la fiducia ricostruisce il Paese”, rinnovando quella che è stata inaugurata con un nuovo nome, la Sala del Cantico delle creature.
Il progetto è nato nel 2017 dall’incontro con padre Giulio Mancini ed è stato seguito negli anni dai padri Giampaolo Masotti, Massimo Reschiglian e Mauro Botti, i Guardiani del Santuario di San Damiano in Assisi succedutisi in questi anni. Il complesso di San Damiano, luogo carismatico del cristianesimo, origine del carisma francescano, era stato privato a seguito del terremoto del Centro Italia dell’unico spazio adeguato per accogliere i tanti fedeli e turisti che raggiungono ogni giorno l’ambiente dove San Francesco compose il Cantico delle Creature: la sala, adiacente a questo luogo straordinario, costruita al limite del giardino del Cantico, ne rappresenta la cornice. Rimasta interdetta al pubblico per oltre due anni, grazie a Rebuild è stata restituita all’agibilità nell’autunno del 2018, mentre ora è stata conclusa una seconda fase che ha previsto la completa rivisitazione della Sala al suo interno e il suo riallestimento originale e sostenibile. Ne è scaturita appunto la “Sala del Cantico delle Creature” così come l’OFM ha voluto rinominarla: un ambiente rinnovato in ogni sua parte, attrezzato tecnologicamente, revisionato nell’impatto ambientale, attrezzato per accogliere agevolmente persone con disabilità motoria attraverso l’utilizzo di un ascensore appositamente progettato che collega il piazzale antistante l’ingresso del Santuario direttamente con la Sala. Gli arredi interni sono stati realizzati su disegni originali da una cooperativa sociale di Scampia che impiega persone fragili e trasportati grazie al sostegno di un workers buyout di Caivano.
Terminati i lavori a fine 2020, il primo semestre del 2021 è servito per integrare l’arredo artistico della Sala. È stata finanziata la realizzazione di un altare in bronzo, opera dell’artista Fiorenzo Bacci, copia unica di quello da lui stesso ha regalato a Papa Francesco e oggi ospitato nel carcere di Rebibbia a Roma, opera che raffigura la parabola del “buon pastore”. L’artista ha concesso poi di installare i bozzetti bronzei delle sue realizzazioni sulla vita di San Francesco, che oggi costituiscono parte integrante l’allestimento.
“Con l’inaugurazione della Sala del Cantico delle Creature si realizza un importante percorso che ha visto il recupero all’agibilità e la riprogettazione di questo luogo significativo” sottolinea Giacinto Palladino, presidente di First Social Life. “Il progetto cooperativo messo in atto da First Social Life e Crédit Agricole Italia – ha aggiunto – conferma l’importante sinergia che ha visto nel 2016 realizzare il Museo della Fiducia e del Dialogo a Lampedusa, con opere degli Uffizi, del Bardo di Tunisi e del Mucem di Marsiglia, tra gli altri. La cultura, l’arte, la storia possono essere le chiavi di lettura di periodi storici molto complessi”.”Siamo lieti di aver contribuito al progetto Rebuild e all’opera di recupero e di riallestimento della Sala del Cantico delle Creature, al fianco di First Social Life e dell’Ordine dei Frati Minori” ha dichiarato Vittorio Ratto, Vice Direttore Generale di Crédit Agricole Italia. “L’iniziativa che ha interessato San Damiano – ha proseguito – testimonia ancora una volta il nostro impegno per i territori che hanno dovuto affrontare le difficoltà causate dal terremoto del Centro Italia”.
© Riproduzione riservata