La scala mobile di Porta Nuova è pronta a ripartire, una volta che Comune e Saba avranno risolto il contenzioso che li vede su fronti opposti da qualche mese. Secondo l’assessore Fabrizio Leggio infatti, i lavori sull’infrastruttura sono terminati e gli accertamenti tecnici terminati, ma la scala mobile non è ancora in funzione “perché c’è un problema con Saba che detiene la gestione del parcheggio e non ha ancora ripreso in carico la scala mobile. Ma è perfettamente funzionante. Per questo motivo ci sono problemi di sicurezza e assicurazioni. La vicenda è in mano al sindaco Stefania Proietti, ma contiamo di risolvere il contenzioso a strettissimo giro e di rimettere in funzione l’impianto entro la fine di marzo. Sono già stati svolti degli incontri e stiamo risolvendo le problematiche. Ma le riparazioni tecniche sono state già fatte”. (Continua dopo il video – link diretto)
Il problema è che l’impianto è ancora quello vecchio che dovrebbe essere ‘pensionato’. La scala mobile di Porta Nuova ha infatti visto il fine vita (annunciato, visto che l’opera risale a circa 30 anni fa) nel 2016. Fino al 2019 sono andate avanti con una proroga, ma nell’estate pre-pandemia hanno cominciato a mostrare dei problemi e nel novembre del 2019 sono state definitivamente chiuse. Saba aveva infatti bloccato l’uso dell’impianto a causa di numerosi malfunzionamenti, tali da compromettere, secondo lo stesso gestore, le condizioni di sicurezza. Nei mesi scorsi il gestore del parcheggio aveva spiegato che “Per ragioni dipendenti dalla vetustà degli impianti, non sussistono le condizioni per potere ripristinare il funzionamento delle scale mobili. Ferma la decisiva considerazione di cui sopra, precisiamo che l’onere di un tale intervento non spetterebbe comunque alla scrivente società. Esprimiamo l’auspicio che si possa addivenire ad una rapida risoluzione della problematica, che vede anche noi penalizzati”.
Il Comune aveva inviato a Saba una diffida ad adempiere alla manutenzione straordinaria dell’impianto. Diffida a cui ha fatto seguito il diniego di Saba ad accollarsi tale onere per cui l’amministrazione, solo dopo la risposta del concessionaria, si è potuta attivare per gli affidamenti e i necessari adempimenti tecnici finalizzati all’avvio dei lavori che permetteranno di ripristinare la funzionalità della scala mobile di Porta Nuova. Successivamente il Comune era intervenuto rinnovando le componenti dell’infrastruttura meccanizzata, sostituendo la copertura e integrando il sistema di telecamere con gestione da remoto, per un importo complessivo di 120.000 euro. “L’impianto rimane vecchio – spiega ancora Leggio – ma abbiamo presentato un progetto e speriamo che i fondi del PNRR potremo rinnovare l’infrastruttura e abbattere le barriere architettoniche, ma anche rifare i bagni pubblici di Porta Nuova e San Pietro”.
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