“Il Sindaco di Assisi fa il pesce di aprile ai cittadini di Assisi sulle scale mobili del parcheggio Porta Nuova”. Ironizza ma non troppo Andrea Angelucci sulla problematica, che definisce una “telenovela infinita”. Nonostante le promesse e uno stanziamento di circa 400 mila euro, non sono ancora cominciati i lavori per la struttura, ferma da fine 2019 perché arrivata al suo fine vita tecnico. È poi cominciato un ‘rimpallo’ tra giunta e Saba. (Continua dopo il video)
E ora, a far arrabbiare il commerciante primo firmatario di una petizione per il ripristino dell’infrastruttura firmata da circa 500 persone, il fatto che i 150.000 destinati all’opera siano diventati 100.000. Il perché è stato spiegato dal sindaco Stefania Proietti in consiglio comunale. Grazie a una variazione dei fondi assegnati dopo il sisma per il ripristino di alcune scuole, è stata fatta una variazione di bilancio che ha riguardato anche il parcheggio. “L’apposito stanziamento, quantificato da un tecnico, è pari a 100.000 euro”, ha detto la prima cittadina.
“Oltre a promettere 150.000 euro il sindaco aveva garantito che i lavori per le scale mobili del parcheggio Porta Nuova sarebbero iniziati in aprile e terminati in luglio (2021 ovviamente) ma, vista la riduzione di 50.000 euro, non credo proprio che il sindaco manterrà anche le altre ‘promesse elettorali’ come il crono programma dei lavori per le scale mobili del parcheggio Porta Nuova: inizio lavori ad aprile, cioè questo mese per intenderci, e fine lavoro a luglio 2021. Per i cittadini di Assisi, questo pesce di aprile da parte del sindaco è davvero un brutto scherzo! Non è possibile che il Sindaco e l’amministrazione ‘si rimangino le parole’ dopo appena 12 giorni. I cittadini di tutto il territorio lo devono sapere. Le elezioni non sono poi così lontane”.
Intanto, sempre in tema di turismo, torna domani la protesta di #noidimenticati. Il motivo sono sempre i ristori irrisori per le imprese legate al turismo. Cinque le città santuario per la prima volta scendono in piazza insieme. Venerdì 2 aprile, ore 20:00, manifestazioni di protesta in contemporanea ad Assisi, Cascia, Loreto, Pompei, San Giovanni Rotondo. La manifestazione sarà statica, nel rispetto delle norme di sicurezza, ma di forte impatto emotivo. Appello al governo: “Le imprese legate al turismo religioso sono allo stremo; servono aiuti adeguati al dramma che stanno vivendo”
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