Ha rischiato di soffocare, ma è stato salvato dalla sua prontezza e dal soccorso dei carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di Assisi, agli ordini del tenente colonnello Marco Vetrulli, che, capito che si trattava di soffocamento, hanno subito iniziato le manovre di Heimlich, utilizzata con successo contro il soffocamento causato dalla presenza di corpi estranei nelle vie aeree. E così il signore, un settantenne di Santa Maria degli Angeli, può raccontare una storia a lieto fine. E ai militari arriva il ringraziamento del sindaco, Stefania Proietti.
“L’amministrazione comunale – dichiara il sindaco Stefania Proietti – esprime parole di profonda gratitudine per il pronto intervento del nucleo radiomobile dei carabinieri di Assisi che giovedì sera hanno salvato un uomo che rischiava di morire soffocato a causa di un boccone di cibo. I militari hanno agito con tempestività attuando tutte le manovre di pronto soccorso necessarie e avvisando immediatamente il 118. Questi gesti di professionalità e lucidità vanno evidenziati e la comunità tutta di Assisi ringrazia i militari dell’Arma che anche in casi inconsueti ma pericolosi sanno muoversi per il bene delle persone”.
I fatti sono accaduti nella serata di giovedì 17 giugno 2021, quando i militari del radiomobile, durante un servizio di controllo del territorio in zona Santa Maria degli Angeli hanno notato un anziano che era in mezzo alla strada e che, sbracciandosi, tentava di attirare l’attenzione delle persone e delle autovetture in transito. Subito i militari hanno capito che il possibile soffocamento richiedeva un intervento immediato, attratti soprattutto dal gesto dell’anziano signore, come detto di 70 anni, che si portava ripetutamente le mani la gola ed aveva il volto che iniziava ad avere un colorito violaceo. Anche grazie a quanto visto in tv e al cinema, e pur senza averla mai praticata nella realtà, i militari hanno effettuato una manovra di Heimlich. Pochi minuti dopo sopraggiungeva personale del 118 dell’Ospedale di Assisi, constatando che l’uomo si era completamente ripreso, anche se era ancora in forte stato di agitazione.
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