Torna l’estate e tornano gli atti vandalici, ma anche i furti, e i cittadini chiedono più sicurezza e maggiore illuminazione pubblica. Dopo la “fontana schiumata” a Santa Maria degli Angeli e il Pincio che – oltre alla poca manutenzione – deve fare i conti anche con i vandali, una segnalazione arriva anche da Castelnuovo di Assisi, dove nei giorni scorsi, nel parcheggio adiacente la festa paesana, alcune persone hanno notato le ruote di una decina di auto squarciate: in molti casi i cittadini sono dovuti ricorrere al carro attrezzi, e tutti hanno segnalato i fatti alle forze dell’ordine che hanno consigliato una denuncia contro ignoti.
A Santa Maria degli Angeli invece negli ultimi giorni ci sarebbero stati 3-4 furti tentati, come segnala Francesco Calderini anche ad Assisi News, da tempo attivo sul tema sicurezza: “I furti continuano e l’amministrazione non può continuare a far finta di nulla e soprattutto ad essere completamente sorda alla denuncia dei cittadini sullo spegnimento dell’illuminazione pubblica a partire dalle 1:30. Uno spegnimento ingiustificato e giustificato nell’ambito della riduzione dei consumi, ma sarebbe bastato cercare in altri capitoli per recuperare le spese anche perché non è possibile continuare a favorire i topi di appartamento che ogni notte si aggirano per le vie del territorio associate”. Calderini aveva lanciato anche l’ipotesi di ronde, ma con amara ironia segnala che “ora, visto il caldo, al massimo si possono fare le ronde sul terrazzo. Nella speranza che questa amministrazione ci ripensi, la domanda sorge spontanea: alla giunta interessano la sicurezza e la tranquillità dei suoi cittadini?”. Nei giorni scorsi la prima cittadina, anche su sollecitazione della Lega, aveva segnalato un “allargamento” degli orari di accensione delle luci, e un ritorno alla normalità probabilmente a settembre.
Inoltre, in tema di sicurezza, l’amministrazione aveva attivato anche il controllo di vicinato, sia nella zona 2 (Torchiagina, Petrignano, Sterpeto, Palazzo, Mora, Tordibetto, San Gregorio, Rocca Sant’Angelo) che nella zona 3 (Tordandrea, Castelnuovo, Capodacqua, Rivotorto, San Vitale), oltre che ad Assisi centro e Santa Maria degli Angeli. Per ogni gruppo c’è un coordinatore, il cui nominativo è stato comunicato alla Prefettura, alla Questura e al comando provinciale dei carabinieri: a ogni gruppo possono partecipare volontariamente i cittadini che aderiscono al progetto e che risiedono nell’area di riferimento, che si coordinano tramite whatsapp e mailing list; i gruppi servono solo come “osservatori volontari”, per segnalare eventuali cose che non vanno a sostituirsi alle forze dell’ordine.
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