Dalla Liguria alle Marche, passando per il Lazio, è stato avvistato anche in Umbria (e ad Assisi) il “bolide”/meteorite che ieri sera (19 agosto) ha solcato i cieli d’Europa. Fra chi ha segnalato il fenomeno anche il gruppo Sei di Santa Maria degli Angeli se, dove in diversi si chiedono se qualcuno ha visto il fenomeno, che aveva una magnitudo (luminosità) molto forte: da -3 a -5.
Come spiega il sito inmeteo.it, un meteoroide è un frammento roccioso o metallico relativamente piccolo, la cui dimensione varia da quella di un granello di sabbia sino a quelle di enormi massi. La Terra viene colpita ogni anno da centinaia di meteoroidi, ma raramente questi sono così grossi da causare anche boati ben udibili al suolo. Quando entrano nell’atmosfera i meteoroidi si riscaldano fino ad emettere luce, formando così una scia luminosa che prende il nome di meteora, bolide o stella cadente. A causa dell’eccessivo surriscaldamento il frammento esplode e si vaporizza parzialmente e in molti casi totalmente. Ciò che resta del meteorite dopo aver attraversato i vari strati dell’atmosfera prende il nome di meteorite (quindi ciò che effettivamente cade al suolo).
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