Le telecamere ad Assisi serviranno anche contro i furbetti del rifiuto. Il sindaco Stefania Proietti e la sua amministrazione comunale annunciano la linea dura contro chi abbandona – e i casi sono decine e praticamente capitano tutti i giorni – i rifiuti in giro per tutto il territorio. Ma le telecamere ad Assisi saranno installate anche dietro esplicita richiesta delle forze dell’ordine, ad esempio nella caserma di Petrignano che a breve sarà inaugurata. “Sicuramente – spiegava la prima cittadina al Corriere dell’Umbria nei giorni scorsi – una delle zone che attenzioneremo sarà quella dei Portali, dove spesso e volentieri ci sono conferimenti scorretti”. Altre telecamere – come da delibera di giunta approvata nei giorni scorsi, che prevede uno stanziamento di diciottomila euro per aggiornare il software – saranno installate in piazza santa Chiara e altre zone sensibili del centro storico, nella scuola di Castelnuovo e alla rotonda posta all’intersezione di via Protomartiri e via Valecchie a Santa Maria degli Angeli, oltre che appunto ai Portali.
In attesa che arrivino le telecamere ad Assisi, non si placa l’allarme rifiuti abbandonati con residui e sporcizia abbandonata anche fuori dalle mura cittadine. Dopo le segnalazioni in viale Giovanni XXIII e in viale Giovanna di Savoia regina di Bulgaria, i soliti lasciti in via Valecchie e nell’area dei Portali a Santa Maria degli Angeli dove troppo spesso viene scaricato di tutto, una nuova segnalazione arriva da via San Damiano, area poco distante dal Santuario. Nella zona è presente un ammasso di sporcizia a dir poco vergognoso, lasciato per terra da chi non ama il territorio. Abbandoni anche in zona Ponte Rosso (area canile) e non si placa nemmeno l’emergenza tombini tappati più volte segnalati. Necessario un po’ in tutto il territorio (frazioni comprese) un monitoraggio delle forazze di scolo, soprattutto dopo le piogge che hanno allagato alcune strade: molte si presentano malandate e tappate al punto di essersi “saldate” con lo sporco. Tornando infine al centro cittadino, una segnalazione arriva in merito alla lapide posta all’interno del cortile della torre campanaria in Piazza del Comune dedicata al cinquecentenario della liberazione: in occasione della presentazione del Palio di San Rufino è stato notato come la lapide sia piena di guano dei piccioni: andrebbe ripulita e posizionata in un luogo più consono.
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