Non sono passati certamente inosservati i viaggiatori del team di Tourists 4 Future di passaggio ad Assisi ieri, giovedì 20 agosto, accompagnati dai due asini del gruppo, maggiore attrazione per i tanti che li hanno visti passare tra le strette vie della città Serafica. Il team di Tourists 4 Future partito il primo luglio per la traversata d’Italia: un viaggio di 3 mesi dalla Sicilia a Bergamo, passando appunto anche per Assisi, per raccontare l’Italia post-covid attraverso il turismo ambientale e sostenibile.
Correlato: Caterina Bellandi ad Assisi il suo Taxi Milano 25 ‘dedicato’ ai SuperEroi
Tourists 4 Future è un progetto senza scopo di lucro nato durante la quarantena, per trasformare un momento di crisi in un’opportunità. “Il progetto – hanno raccontato i protagonisti ad AssisiNews – nasce dall’iniziativa di amici e colleghi che prima dell’emergenza Covid19 accompagnavano turisti alla scoperta delle bellezze dell’Italia e del mondo. Oggi il team rappresenta a tutti gli effetti quella fetta di popolazione che ha perso il lavoro a causa della pandemia”.
I viaggiatori di Tourists 4 Future sono: Mauro Cappelletti e Cristiano Pignataro (guide ambientali escursionistiche), Stefania Gentili (fotografa, naturalista e guida ambientale), Francesco Quero (musicista e navigatore). Il team è poi supportato dal lavoro svolto a casa da altrettanti collaboratori. Non sono un’associazione, ma un gruppo di professionisti che ha investito i propri fondi personali per lanciare il progetto, dalla creazione del sito web alla promozione sui social media. Durante la traversata d’Italia si appoggiano alle piccole realtà locali che li ospitano, dando voce a luoghi, persone, piccoli operatori turistici, attraverso lo storytelling quotidiano sui social media.
“La comunicazione è del tutto informale, da viaggiatori a viaggiatori. Ogni operatore turistico – hanno aggiunto – è libero di scegliere tra il pagamento in loco del servizio o di aderire come partner di progetto, con un riscontro concreto in visibilità attraverso la rete mediatica di Tourists for Future”.
Per affrontare le spese di viaggio hanno aperto un crowfunding dove chiunque può donare anche una piccola cifra. L’importo servirà anche per compensare le emissioni di Co2 per i pochi spostamenti affrontati in traghetto e in furgoncino. A questo link è possibile sostenere il progetto: GoFundMe.
© Riproduzione riservata

