(Ste.Ber.) Traffico chiuso o traffico aperto, ancora polemiche. L’unica certezza è la sosta selvaggia in continua evoluzione. “Se Assisi è chiusa allora lo sia, altrimenti che si applichi la legge uguale per tutti”. Il riferimento è chiaramente alle tante piazze delle chiese piene di auto a ogni ora del giorno, con la notte che vede protagonisti i mezzi a quattro ruote in particolare in alcune zone della città, San Rufino su tutti.
Ma partiamo dai “parcheggi” riservati nei sagrati della tante chiese di Assisi. Il sagrato di San Rufino ha una regolamentazione “speciale”, ci sono permessi in occasione delle assemblee diocesano. Sul sagrato si può parcheggiare anche per le messe, domenica inclusa quando tutto il resto del centro storico è off limits. Quindi, la ‘normativa’ del parcheggio sembrerebbe contrastare con la ztl. Da non dimenticare che a causa degli ingressi “disinvolti” dal varco di Piazza Matteotti, la giunta ha chiuso via Sermei.
Ma la Piazza di San Rufino è presa d’assalto anche da chi, in sfregio alla ztl e alla vivibilità, parcheggia l’auto in mezzo alla strada. E lì, come dimostrano le foto scattate giorni fa, nessuno sembra fare alcunché. A San Pietro la situazione non è chiara. Anche qui le auto parcheggiano all’interno e in tanti si chiedono di chi siano e perché. Siamo di fronte a un caso di sosta selvaggia? Di sicuro la sosta impunita si verifica a Santa Chiara. Qui le auto parcheggiano spesso, e certamente, o quasi sicuramente, sono in divieto di sosta all’interno del sagrato, troppo spesso impunite.
“Se poi alcune di queste auto non sono di residenti, in alcune zone e nei giorni non consentiti, come fanno ad arrivarci?”, l’altro interrogativo. Solite contraddizioni cittadine, nei giorni in cui tanti sono in disaccordo, tanti altri in accordo, con le nuove chiusure a traffico e ad auto. A far discutere è soprattutto la chiusura, fino al 6 gennaio 2020 e senza deroghe, di Piazza del Comune, come da ordinanza reperibile sul sito ufficiale (scarica qui il pdf; continua dopo la foto). Apparentemente giunta e associazioni di categoria starebbero ‘trattando’ per degli “allegerimenti”, ma è ancora tutto in alto mare.
Insomma, al netto delle polemiche, più o meno sterili, e delle critiche, sempre legittime, servirebbe che ci fosse coerenza sul tema. Soprattutto quando il culmine è raggiunto nelle ore serali a San Rufino e a tutte le ore in Piazza del Comune. Nel primo caso, parcheggio selvaggio dopo il calare del sole che impedisce a volte il passaggio di auto e mezzi di soccorso (come sempre, d’altronde). Nel secondo caso, ci sono svariate auto selvagge di fronte al palazzo comunale, con i turisti costretti a piedi a fare lo slalom.
Insomma, va benissimo mettere divieti. Ma senza nessuno che controlli che questi vengano rispettati, è anche assolutamente inutile.
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