Inserire la zona dei castelli di Assisi, che comprende Tordibetto e Rocca Sant’Angelo, Beviglie, Sterpeto, San Gregorio e Torchiagina nel circuito dei Borghi più belli d’Italia: è l’idea alla quale sta lavorando la giunta Proietti, anticipata nel corso della riunione del tavolo assist cultura.
Candidare solo i castelli di Assisi, ha sottolineato l’assessore Eugenio Guarducci, permetterebbe di bypassare la normativa dei Borghi secondo cui per ottenere il marchio bisogna avere una popolazione che nel borgo antico del comune o nella frazione indicata non superi i duemila abitanti, restando comunque complessivamente al di sotto dei 15mila, cifra che nel caso dei Castelli di Assisi verrebbe ampiamente rispettata.
L’associazione dei Borghi più Belli d’Italia è nata nel 2001 con l’intento di contribuire a salvaguardare, conservare e rivitalizzare piccoli nuclei, comuni, ma a volte anche singole frazioni, che trovandosi al di fuori dei principali circuiti turistici rischiano, nonostante il grande valore, di essere dimenticati con conseguente degrado, spopolamento e abbandono. Inizialmente il gruppo comprendeva un centinaio di borghi, successivamente cresciuti fino a 258: l’Umbria è la prima regione in classifica, con 25 realtà presenti.
L’associazione organizza M’interno dei borghi iniziative come festival, mostre, fiere, conferenze e concerti che mettano in risalto il patrimonio artistico e architettonico, quello culturale tradizionale, storico, enogastronomico e dialettale, coinvolgendo nelle manifestazioni gli abitanti e le istanze locali, i comuni, le scuole, le associazioni culturali, i poeti e i musicisti locali.
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