Promuovere attività di ricerca scientifica e scambi universitari, partecipare attivamente all’integrazione degli studenti nel mondo del lavoro, favorire l’incontro tra università e mondo del lavoro, ma anche favorire l’integrazione dei neo laureati nel mondo del lavoro (con tirocini professionali e tesi), progettare incontri e workshop dedicati alla Saint James Way, creare un gruppo di ricerca universitario in grado di strutturare e analizzare ogni aspetto della Saint James Way, individuare congiuntamente argomenti di ricerca al fine di migliorare non solo la sostenibilità della Saint James Way ma anche l’impatto economico dei territori interessati dall’itinerario, organizzare seminari su tematiche centrali in ambito turistico, ambientale, economico e del patrimonio culturale (crescita del turismo sostenibile in Europa, libera circolazione del patrimonio culturale europeo, normativa turistica e funzione degli itinerari culturali. Sono questi i dettagli di uno specifico accordo di collaborazione tra Federazione e Università degli Studi di Perugia, per sviluppare attività di formazione e di scambio internazionale firmato dalla Federazione europea Saint James Way con l’Università degli Studi di Perugia.
A darne notizia l’assessore Simone Pettirossi, presidente della Federazione europea Saint James Way: l’accordo è stato firmato all’Assemblea annuale che si è tenuta a Le Puy en Velay, quando la Federazione ha fatto il punto sulle tante attività svolte nel 2017, sia a livello europeo che all’interno delle singole nazioni rappresentate nella federazione: Spagna, Portogallo, Francia, Italia, Belgio, Polonia, Lituania e Olanda.”Tra le tante attività della Federazione europea Saint James Way – spiega Pettirossi – vanno certamente ricordate le celebrazioni per il 30° anniversario della certificazione della Saint James Way come prima via della cultura riconosciuta dal Consiglio d’Europa e il meeting di tutte le vie della cultura tenutosi a Lucca, in cui è stato possibile un confronto e uno scambio di buone pratiche con altre vie, in particolare la via Francigena, la via Transromanica, la via Athrium”.
“Come Presidente della Federazione ho avuto l’onore di firmare importanti accordi di collaborazione. In particolare l’accordo con l’associazione palestinese Masar Ibrahim Al-Khalil che promuove lo sviluppo culturale e turistico di suggestivi cammini che vanno da Gerusalemme fino ad Hebron. Inoltre l’importante accordo con le Università composteliane. Un altro importante azione è stata la partecipazione ad un Cosme, che la Federazione ha vinto e che permetterà a tutti gli stati membri di promuovere alcune bellezze delle proprie terre attraverso le più moderne tecniche di geolocalizzazione e di realtà aumentata.”
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