Nel mese di maggio, l’artista Guglielmo Botter ha soggiornato ad Assisi, ospite dell’Arte Studio Ginestrelle: la sua proposta, di disegnare a china la Città di San Francesco, ha suscitato l’interesse della direttrice Marina Merli che ha approvato l’ambizioso progetto, il quale dovrebbe concludersi in autunno con una mostra personale dell’artista. Per una settimana, dal 5 al 12 maggio, si è visto Guglielmo gironzolare tra le viuzze di Assisi, con il suo taccuino di viaggio in mano, per realizzare schizzi a china e a scattare fotografie di supporto al suo progetto, accompagnato dalla giovane figlia Sofia Melissa, fresca studentessa presso il liceo artistico di Treviso.
Il tema della città ha sempre accompagnato Guglielmo Botter sin da giovane e poi da architetto. La preferenza per questo soggetto lo ha portato a viaggiare in lungo e in largo, a conoscere e ad apprezzare sempre posti nuovi, ad incontrare persone, capire costumi e usanze, ad apprezzare i pregi ma anche ad accettare i difetti che, insieme, caratterizzano un’intera comunità. L’artista afferma di trarre ispirazione dagli artisti classici che vedevano nel disegno un valido strumento di studio della realtà: “Il mio pensiero va ai Maestri Veneziani come de Barbari, Canaletto e Piranesi. Le loro immagini, circolanti nel mondo antico rispondendo alle richieste dei viaggiatori, hanno contribuito significativamente all’immagine della città stessa, potendo affermare che la Venezia del diciottesimo secolo non ha segreti per noi, essendo stata documentata così meticolosamente”.
“Il mio bisnonno Girolamo, il primo della dinastia di restauratori di affreschi, ha usato la tecnica a china per documentare edifici e affreschi della nostra città di Treviso che poi sarebbero andati perduti durante i due conflitti mondiali. Arte quindi, ma anche documentazione di un’epoca. È con questo spirito che amo documentare le differenti città nel loro attuale momento storico, che siano italiane, europee o americane. Ciascuna ha qualcosa da raccontare, l’evoluzione frenetica e disordinata, i cambiamenti dettati da sconvolgimenti socio-economici, la coesistenza di antico e moderno, di bello e brutto, ma anche la tutela di luoghi unici come la città di Assisi che preserva un’atmosfera magica d’altri tempi”.
Guglielmo Botter è nato nel 1966 a Treviso e della famiglia Botter rappresenta la quarta generazione di artisti. Ha iniziato a disegnare con la penna a china ad appena 5 anni e ha esposto alla sua prima personale a 11 anni, vincendo la maggior parte dei concorsi dedicati agli artisti in erba. Nel 1980 è risultato vincitore assoluto, tra 350.000 partecipanti, della XXII Giornata del Francobollo, promosso dal Ministero delle Poste e Telecomunicazioni sul tema “La mia città”: il suo disegno di Piazza Pola è diventato un francobollo delle Poste Italiane, il primo e, a tutt’oggi l’unico, dedicato alla sua Treviso. Laureatosi architetto nel 1993, ha affiancato all’attività professionale una breve esperienza come assistente in Progettazione Architettonica all’Università di Architettura e poi come professore di Tecniche di Disegno e Rilievo presso l’Università Internazionale dell’Arte di Venezia.
La grave crisi economica che ha colpito il paese lo ha obbligato a ripensare al proprio futuro: nel 2012 ha sospeso l’attività di architetto e ha ripreso la precedente carriera di artista, che in breve tempo lo ha portato a viaggiare il mondo. Da quasi dieci anni lavora principalmente negli Stati Uniti dove erano emigrati gli avi materni oltre un secolo prima. A Pittsburgh, Pennsylvania, città di sua madre Lyù – anch’essa pittrice – ha esposto per la prima volta nel 2013 e i suoi disegni sono stati pubblicati nella prima pagina del Pittsburgh Post Gazette. A quell’esperienza sono seguite altre mostre personali a Richmond e Norfolk in Virginia, Jasper, Columbus e Indianapolis in Indiana, New Castle, Lancaster e Harrisburg in Pennsylvania, Frederick in Maryland, Lexington in Kentucky…
Da qualche anno ha iniziato a disegnare anche le città tedesche, esponendo a Burghausen, Altötting e Friburgo.
© Riproduzione riservata

