Dal 24 al 26 gennaio ad Assisi si terrà una tre giorni promossa da Articolo21 e dalla Rivista San Francesco dal titolo “Ponti e non muri”. Un ‘sinodo dei giornalisti’ con numerosi interventi di associazioni, giornalisti, esponenti del mondo religioso e laico.
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Secondo articolo21.org, Ponti e non muri parte il 24 parte con il saluto di padre Mauro Gambetti, Custode del Sacro Convento e con i saluti istituzionali (tra gli altri) di Andrea Martella, sottosegretario all’Editoria, e del sindaco di Assisi, Stefania Proietti. Nella serata, alle 21.30, la presentazione delle Fondazioni Megalizzi, Siani, Luchetta, Rocchelli, Cucchi, coordinati da Borrometi. Partecipano Domenico e Annamaria Megalizzi, Ilaria Cucchi, Fabio Anselmo, Paolo Siani. Il 25 gennaio sarà la tra l’altro la giornata delle testimonianze dei cronisti minacciati (Federica Angeli, Nello Scavo, Paolo Berizzi, Asmae Dachan, Sara Lucaroni, Angela Caponnetto, Claudio Silvestri, Donato Ungaro) e delle associazioni che contrastano il linguaggio dell’odio. In programma nella prima serata di sabato, anche minuto di silenzio con fiaccole per ricordare i quattro anni dal sequestro di Giulio Regeni. Al termine intervento di Flavio Lotti, portavoce Tavola della Pace che annuncerà la Marcia Pace 2020 e l’esecuzione del brano dedicato a Sacco e Vanzetti da parte dei musicisti Nicola Alesini e Patrizia Bovi.
Infine, domenica 26 gennaio, a Ponti e non muri sarà presente Ruth Dureghello che parlerà delle parole dell’odio, del razzismo. In programma anche l’installazione di una “panchina della memoria” alla vigilia della giornata del 27 gennaio.
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