Si è svolta venerdì, nella sala stampa della Basilica di San Francesco di Assisi, la seconda tappa dell’itinerario “Terre-Moto: cosa fare? Intervenire con intelligenza e ad arte. Impresa, ecoimpresa, cooperazione”. Il continuo evolversi del concetto di abitare dovuto alle mutazioni sociali, ma anche al progresso tecnologico nonché le esperienze maturate nelle ricostruzioni post sismiche trascorse, richiedono – è stato spiegato nel corso dell’evento Terre-Moto – un continuo processo di apprendimento e divulgazione delle conoscenze che vede coinvolti tutti i soggetti della scena, appartenenti al mondo istituzionale, al campo delle imprese e delle professioni. Il dialogo centrato sugli aspetti istituzionali e socio-economici del grande piano attivato per la messa in sicurezza del patrimonio abitativo italiano “Casa Italia”, si è arricchito contributi specialistici portati dal mondo dell’università, dalle imprese, dall’associazionismo, dal terzo settore e dalle professioni.
© Riproduzione riservata