Nella serata di mercoledì 5 dicembre si è tenuta presso il Baccanale Hosteria Nova di Assisi l’inaugurazione della mostra ASSISI STORIA DEL TURISMO. Memorie e idee alla presenza del Sindaco di Assisi, Stefania Proietti, Vincenzo Di santi, Presidente di Confcommercio Assisi e Valfabbrica, Luigi Cosi, Consigliere Terranostra Umbria – Coldiretti e Gabriele Caldari, esperto di marketing territoriale e curatore della mostra.
Durante il vernissage Caldari ha illustrato una storia “alternativa” del turismo ad Assisi vista attraverso le guide pubblicate a partire dal 1558 in diversi paesi europei. Questo ha dato lo spunto per discutere delle criticità attuali del settore e di come esse nascano spesso da problemi radicati nel territorio, tra i quali la scarsa valorizzazione del patrimonio agricolo, inteso sia come ambiente che come bacino di produzione e di impiego di forza lavoro, nonché motore di sviluppo.
L’intervento di Luigi Cosi, nell’ambito di Assisi storia del turismo, ha messo a fuoco alcune proposte volte a sostenere il settore, impiegando una parte delle risorse della tassa di soggiorno per rendere più accessibili sul territorio ai turisti, ma anche ai ristoratori, le eccellenze frutto del lavoro dei tantissimi produttori locali. Obiettivo prefissato è quello di far partire da Assisi un modello di sviluppo capace di conciliare il lavoro e gli interessi delle imprese agricole con le esigenze e le richieste dei cittadini e della società, nell’ottica della qualità e della sicurezza del cibo, della sostenibilità e del consumo consapevole.
Vincenzo Di Santi ha invece focalizzato l’attenzione sul problema dello spopolamento del centro storico, mettendo in evidenza come questo aspetto sia in continuo peggioramento da decenni e come le sue ripercussioni siano sempre più evidenti, sia per i residenti ma anche per i turisti. Una città non vissuta dai propri abitanti non può riuscire a trasmettere a chi la visita quel complesso insieme di emozioni e di esperienze che sempre di più viene ricercato dal turismo italiano e internazionale.
L’esposizione delle diverse problematiche è stata accolta con molto interesse dal Sindaco Proietti, che si è detta disponibile ad ascoltare le istanze di chi quotidianamente lavora a contatto con tutti i settori produttivi del territorio e a valutare proposte concrete per la realizzazione degli interventi discussi.
Oltre a questo sono anche allo studio leve fiscali e progetti di recupero di locali inutilizzati o sottoutilizzati che dovrebbero agevolare l’insediamento di nuove attività produttive e il ritorno delle famiglie nel centro storico. L’aspetto più importante emerso da Assisi storia del turismo, un confronto diretto tra voci diverse, è stato che la promozione del territorio non possa prescindere dalla rivitalizzazione degli aspetti produttivi dello stesso per poter scongiurare il rischio del turismo “mordi e fuggi”, che assorbe risorse senza produrne in proporzione. La mostra Assisi Storia del turismo. Memorie e idee sarà visitabile gratuitamente fino al 20 dicembre dal lunedì al giovedì dalle 17 alle 23 e dal venerdì alla domenica anche dalle 11 alle 15 e conclude il ciclo autunnale degli eventi di Mirabilia.
(Il Baccanale è sponsor di AssisiNews)
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